Torino: crisi e maltempo hanno messo in ginocchio bar e gelaterie

Torino: crisi e maltempo hanno messo in ginocchio bar e gelaterie

Drastico calo del fatturato medio per bar e gelaterie. La denuncia degli ambulanti torinesi: mancano 34 giorni di lavoro . La presidente dell'Ascom Maria Luisa Coppa: "Situazione drammatica".

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5 settembre 2014

 

"I dati meteorologici di Arpa Piemonte confermano in maniera oggettiva ciò che gli ambulanti torinesi hanno patito in questi otto mesi del 2014: almeno 34 giorni di lavoro persi a causa del maltempo". Valerio Munari presidente di Fiva Confcommercio Torino commenta così l'anno in corso che, non ancora terminato, risulta essere uno dei peggiori dell'ultimo decennio  non soltanto per la crisi economica ma soprattutto per il maltempo. Secondo i dati di Arpa Piemonte, infatti, la stagione estiva appena conclusasi è risultata essere, dal punto di vista meteorologico, la più piovosa degli ultimi 60 anni con temperature al di sotto della media e in qualche caso trombe d'aria e grandine che hanno finito per penalizzare ulteriormente il lavoro e il  bilancio degli ambulanti. "Siamo d'accordo - aggiunge Munari - che chi decide di svolgere il commercio ambulante deve mettere in conto le bizzarrie del tempo, quest'anno però siamo stati doppiamente penalizzati. Oltre un mese di lavoro è andato perso e questo ha inciso pesantemente sulla tenuta commerciale delle nostre imprese." La preoccupazione di Munari è condivisa da Paolo Troccoli vicepresidente Epat Torino che sottolinea come il maltempo abbia contribuito a determinare il pesante calo di fatturato per bar e gelaterie soprattutto con dehors, rimasti in questa estate pazza, per molti giorni inutilizzati. Accanto al calo degli incassi del 25% dovuti alla contrazione dei consumi, le basse temperature di agosto hanno  pesato, in molte zone del torinese non al centro del flusso turistico per un ulteriore 15%  su bilanci già colpiti dalla crisi. "Il freddo dei giorni scorsi ha svuotato bar e gelaterie, i violenti temporali e le grandinate hanno danneggiato le strutture – dichiara  Troccoli –Sarebbe opportuno da parte dell'Amministrazione Comunale la valutazione di una riduzione del 30%   delle imposte sull'occupazione del suolo pubblico e della  raccolta rifiuti" "Il maltempo che ad agosto ha svuotato bar, ristoranti e negozi ha finito per aggravare ulteriormente lo stato di salute delle nostre imprese – sottolinea Maria Luisa Coppa presidente Ascom Confcommercio Torino e provincia. Se le Istituzioni Comune di Torino e Regione Piemonte non interverranno a favore delle imprese del commercio (detassazioni parziali) sarà difficile superare la situazione attuale. La situazione è drammatica – dichiara la presidente Coppa. Si chiede che negli studi di settore si tenga conto di questa particolare situazione per non aggravare ulteriormente l'imposizione fiscale. Solo la massiccia presenza di turisti, che incuranti del maltempo, hanno affollato le vie del centro cittadino ha evitato il disastro."

 

 

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