Torna a scendere la fiducia dei consumatori

Torna a scendere la fiducia dei consumatori

Dopo il rialzo di aprile, a maggio l'indice Istat passa da 86,3 a 85,9. Il ribasso è dovuto principalmente al peggioramento degli aspetti relativi al quadro economico dell'Italia e alla componente dell'indice riferita al clima futuro.

DateFormat

24 maggio 2013

A maggio la fiducia dei consumatori è di nuovo calata dopo il rialzo fatto registrare ad aprile. L'Istat rileva infatti come l'indice sia sceso a 85,9 da 86,3 del mese precedente. Il ribasso è dovuto al peggioramento degli aspetti relativi al quadro economico dell'Italia (il relativo indice passa da 73,3 a 70,5) e alla componente dell'indice riferita al clima futuro (da 80,8 a 80,6 ). Peggiorano in misura consistente i giudizi e le attese sulla situazione economica del Paese: i rispettivi saldi passano da -138 a -145 e da -50 a -60. Quanto alle attese sulla disoccupazione si registra, al contrario, una diminuzione (da 109 a 105 ). Le valutazioni sulla situazione economica della famiglia migliorano (il saldo passa da -72 a -65 per i giudizi e da -29 a -23 per le attese). Aumenta il saldo dei giudizi sul bilancio familiare (da -28 a -23). Le opportunità attuali di risparmio peggiorano (il saldo passa da 121 a 116); migliorano le opinioni sulle possibilità future di risparmiare: il saldo passa da -90 a -85. Le valutazioni sull'opportunità di acquistare beni durevoli peggiorano: il saldo diminuisce da -102 a -106. Il saldo dei giudizi sull'evoluzione recente dei prezzi al consumo è in aumento (da 37 a 50). Le valutazioni sull'evoluzione dei prezzi nei prossimi dodici mesi indicano attese di lievi rincari (il saldo passa da -3 a 3). A livello territoriale, l'indice del clima di fiducia aumenta nel Nord-ovest e diminuisce nel resto del Paese.

Banner grande colonna destra interna

Aggregatore Risorse

ScriptAnalytics

Cerca