Trasporti: Uggè risponde al sottosegretario Improta

Trasporti: Uggè risponde al sottosegretario Improta

Il presidente Fai-Contrasporto: "La legalità e il rispetto delle leggi devono essere sempre garantiti dallo Stato nei confronti di tutti". "Chi ha il compito di governare si sforzi di cercare il consenso ascoltando le federazioni del settore".

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9 maggio 2012

"La legalità e il rispetto delle leggi devono essere sempre garantiti dallo Stato nei confronti di tutti. Conftrasporto non può che condividere l'impostazione del Governo. Occorre tuttavia che chi ha il compito di governare si sforzi di cercare maggiormente il consenso ascoltando le federazioni del settore perché questo non limita certo il potere di scelta di un Esecutivo ma può aiutare a comprendere meglio le delicate questioni che toccano tanti operatori. In momenti di difficoltà, come quelli che il settore vive, può essere presa come una provocazione l'assicurazione che si stanno risolvendo i problemi e poi, come per le risorse, non renderle spendibili in tempi rapidi per ragioni burocratiche. In questo caso il ruolo delle rappresentanze può essere lo strumento che evita delle evoluzioni verso le forme di protesta. Quindi oltre gli annunci occorre l'ascolto": è quanto ha dichiarato il Presidente di FAI-Conftrasporto, Paolo Uggè, commentando le dichiarazioni odierne del sottosegretario ai trasporti Guido Improta.

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