TURISMO: APERTA A TORINO LA CONFERENZA "DESTINAZIONE ITALIA 2020"

TURISMO: APERTA A TORINO LA CONFERENZA "DESTINAZIONE ITALIA 2020"

I saluti dei partecipanti alla prima giornata dell'appuntamento promosso da Confturismo-Confcommercio per analizzare scenari, tendenze e strategie per valorizzare il turismo italiano.

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30 gennaio 2009
Turismo: aperta a Torino la Conferenza “Destinazione Italia 2020”

Turismo: aperta a Torino la Conferenza “Destinazione Italia 2020”

TORINO - Si sono aperti presso il Centro Congressi ‘Torino Incontra’ i lavori della Conferenza “Destinazione Italia 2020”, promossa da Confturismo-Confcommercio (con il supporto tecnico-scientifico della Fondazione Rosselli) per analizzare scenari, tendenze e strategie per valorizzare il turismo italiano con il contributo di rappresentanti del mondo istituzionale, di esperti ed operatori internazionali del settore dell'economia, del turismo, della cultura e dell'industria del Made in Italy.

La prima a prendere la parola è stata Maria Luisa Coppa, presidente dell’Ascom Torino, che ha sottolineato come la scelta di Torino come sede della Conferenza sia “un segnale importante per la città e un segno di ringraziamento per chi ha lavorato così bene negli ultimi anni per il turismo nel nostro territorio. Qui il turismo è entrato profondamente nel cuore delle istituzioni anche grazie ad un ottimo lavoro congiunto tra il pubblico e il privato”.

Il presidente della Regione Piemonte, Mercedes Bresso, ha poi ricordato come “la qualità complessiva della nostra offerta turistica non corrisponda oggi all’immagine di qualità totale che l’Italia dovrebbe dare di sé. Bisogna seguire la strada fatta dal Piemonte, che storicamente ha sofferto il disinteresse della classe dirigente verso le attività che non fossero industriali ma da qualche anno ha avviato un percorso che ha portato ad un miglioramento della capacità attrattiva del territorio e della qualità ricettiva. Se si saprà fare sistema offrendo nel contempo l’elevata qualità necessaria, le prospettive saranno molto interessanti”.

Per Antonio Saitta, presidente della Provincia di Torino, “il grande passo da fare è quello di considerare il turismo un’attività economica vera e propria. Noi arriviamo al turismo da poco, ma le Olimpiadi hanno avuto un effetto straordinario ed oggi il turismo è diventato centrale nella vita e  nello sviluppo del territorio.

L’assessore al Turismo del Comune di Torino, Alessandro Altamura, ha ricordato “la trasformazione incredibile della città avvenuta negli ultimi 5 anni: il lavoro vero è stato quello di fare sistema ottenendo oggi un’importante collocazione nella vetrina internazionale”.

Dopo il breve indirizzo di saluto di Alessandro Barberis, presidente della Camera di Commercio di Torino, a chiudere la primissima parte della Conferenza è stato Alain Elkann,

vicepresidente della Fondazione Rosselli, che ha sottolineato “l’importante ruolo della cultura e del turismo culturale nel nostro Paese e citato l’esempio del sempre crescente afflusso di turisti al Museo Egizio, cominciato nel post Olimpiadi, come giusto esempio di fare sistema per accrescere il numero di visitatori”.

 

 

Angelo Moretti

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