Turismo: il plafond per le pmi sale a quota tre miliardi

Turismo: il plafond per le pmi sale a quota tre miliardi

Altri tre istituti di credito aderiscono al progetto 'Italia&Turismo' per sostenere le piccole e medie imprese del settore: Banca Nazionale del Lavoro, Monte dei Paschi di Siena e Banca Popolare dell'Emilia Romagna.

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5 novembre 2009
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Altri tre istituti di credito aderiscono al progetto 'Italia&Turismo' per sostenere le piccole e medie imprese del settore: Banca Nazionale del Lavoro, Monte dei Paschi di Siena e Banca Popolare dell’Emilia Romagna, infatti, si vanno ad aggiungere alle 5 banche (Intesa San Paolo, Unicredit, Banco Popolare, Banca Popolare di Milano e Banca Popolare di Sondrio) che avevano già sottoscritto l'accordo. Il plafond a disposizione delle pmi del turismo sale così a quota 3 miliardi di euro. Bnl e Mps mettono a disposizione 500 milioni a testa, mentre Bper contribuirà con 185 milioni: in totale 1,185 miliardi che si aggiunge al plafond da 1,6 miliardi già stanziato.

“Si tratta - ha spiegato il ministro del Turismo, Michela Vittoria Brambilla, nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Chigi - di risorse realmente e immediatamente disponibili a condizioni estremamente vantaggiose, fruibili attraverso circa 20mila sportelli ben distribuiti lungo tutto il territorio nazionale”. L’obiettivo che il progetto si pone è quello di “mettere a disposizione del settore fondi destinati alla riqualificazione ed allo sviluppo delle imprese turistiche. Per questo - ha aggiunto la Brambilla - la linea di credito è aperta a tutta la filiera produttiva: imprese ricettive, campeggi, ristoranti, agenzie di viaggio, stabilimenti balneari e ogni altro tipo di soggetto economico attivo nel settore del turismo”.

In particolare, i finanziamenti sono concessi con una durata compresa fra un minimo di 6 mesi ad un massimo di 20 anni e sono offerti, a seconda della banca impegnata nel progetto, ad un tasso Ribs e Euribor maggiorato di uno spread che in ogni caso partirà dallo 0,6% per i clienti a migliore rating e non supererà il 2,5% per le classi di rischio elevato. Per alcune banche, inoltre, il finanziamento dei progetti verrà assicurato attraverso fondi erogati dalla Bei, permettendo così oltre all’assistenza delle garanzie Confidi, di ottenere spread più competitivi.

Il ministro del Turismo ha poi ricordato che le banche contribuiranno anche con 'progetti pilota' “finalizzati ad accompagnare le micro e piccole imprese de settore in un percorso di cambiamento per consentire loro di eccellere nel proprio settore di attività”.

 

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