Indagini, dati e informazioni sul settore del Turismo in Italia

Indagini, dati e informazioni sul settore del Turismo in Italia

Informazioni, indagini, eventi e notizie utili sul settore del turismo in Italia: è il focus di Confcommercio per le imprese, per le famiglie.

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5 febbraio 2024

Sono stati anni difficili per il turismo, tra pandemia, crisi economica, guerra in Ucraina e i rincari energetici e delle materie prime. Secondo i dati Istat (per la ricerca completa consulta il link pdf), il 2020 ha registrato un calo di oltre 63 miliardi di euro per il consumo turistico interno. Le limitazioni per contenere la pandemia e la paura di un possibile contagio hanno frenato i flussi turistici: le presenze si sono ridotte del 52,3%, con un blocco quasi totale tra aprile e maggio e una leggera ripresa per i mesi estivi.

Per quanto riguarda l'anno successivo, nel report IstatMovimento turistico in Italia, gennaio-settembre 2021” notiamo un ritorno delle presenze turistiche, in particolare nel periodo estivo (luglio-settembre), con un giro di affari pari a 177 milioni, circa 29 milioni in meno rispetto al 2019. Siamo quindi ancora lontani dai numeri antecedenti l'emergenza sanitaria.

Passando invece al 2022, i viaggi dei residenti in Italia sono stati 54 milioni e 811mila, in aumento del 31,6% sull'anno precedente, ma ancora sotto i valori pre-pandemia (-23%). Questi i dati dell'ultimo report Istat sul turismo (testo completo in pdf). Secondo la ricerca, le vacanze di quattro o più notti tornano invece ai livelli del 2019, mentre quelle brevi (da una a tre notti) rimangono ancora ben lontane dalla situazione precedente al Covid. L'anno riesce a chiudere in bellezza: secondo un'indagine realizzata da ACS Marketing Solutions per Federalberghi sono stati oltre 17 milioni gli italiani in viaggio per le festività di fine anno: 12 milioni a Natale e 5 milioni e 400mila per Capodanno, per un giro d'affari superiore a 13 miliardi di euro.

Nel 2023 prosegue il trend positivo del turismo che torna ad essere un settore trainante per l'economia italiana. Tanti i vacanzieri in partenza per le feste di Pasqua e del 25 aprile, ma anche per il ponte del primo maggio sono stati tanti gli italiani in viaggio per un weekend lungo. In crescita rispetto all'anno precedente anche i dati estivi con circa 28 milioni gli italiani propensi a partire per almeno una vacanza tra giugno e settembre, per un totale di 60 milioni di partenze. Siamo però ancora lontani dai valori del 2019.

L'indagine Confcommercio sul turismo

Dopo due anni di pandemia ed una perdita complessiva di circa 24 miliardi di euro, il 2022 è stato l'anno del ritorno alla "normalità", con oltre 17 milioni di viaggiatori e un giro d'affari che ha superato i 13 miliardi di euro, riportando la spesa complessiva ai livelli del 2019. Ancora una volta, è l’Italia la destinazione preferita. A inizio 2023 gli italiani tornano invece sugli sci con circa 12 milioni di italiani in viaggio per le vacanze invernali. La montagna rimane la regina delle mete, con soggiorni di una settimana o poco più brevi per 7,5 milioni di vacanzieri, mentre per i restanti 4,5 si tratta di escursioni giornaliere.

Anche ad aprile tanti gli italiani in vacanza: oltre 16 milioni i turisti partiti per le vacanze nelle prossime festività di Pasqua e del 25 aprile. Per il presidente Sangalli, “il turismo è tornato ad essere settore traino dell’economia italiana. Lo confermano le previsioni del periodo pasquale con l’aumento delle attese presenze straniere. Per consolidare questi risultati bisogna investire soprattutto nelle infrastrutture e accelerare in sicurezza i tempi di utilizzo dei fondi del Pnrr. Un’opportunità irripetibile che non possiamo perdere”.

I "ponti di primavera" continuano con quello del primo maggio: almeno otto milioni i vacanzieri che approfitteranno della festa per un weekend lungo, se non addirittura per una vacanza di qualche giorno. Quest'anno gli italiani hanno "spalmato" le proprie vacanze durante tutto il periodo estivo, ma la settimana di Ferragosto rimane un periodo molto gettonato per le ferie e 14 milioni di vacanzieri spenderanno circa 7 miliardi di euro. Particolarmente amato per le partenze anche il mese di settembre, con 11,5 milioni di italiani in viaggio. Il mare vince anche in questo mese, scelto da quattro italiani su dieci.

Nel primo trimestre 2024 saranno invece 13 milioni gli italiani che, tra gennaio e marzo, effettueranno una o più vacanze per un totale di 20,6 milioni di partenze, con una prevalenza per i viaggi brevi, quasi due terzi del totale, e pernottamenti in strutture turistico ricettive preferite da oltre la metà dei viaggiatori. Preferiti soggiorni brevi e città d’arte. Nella settimana di Carnevale 5,3 milioni di italiani in viaggio. Toscana, Veneto e Lombardia ai primi posti.

Bonus e agevolazioni

Sono tanti gli incentivi messi in campo dal governo per aiutare i settori più colpiti dalla crisi. Di seguito le principali misure riservate alle attività e agli operatori del turismo e affini.

Digitour

Si tratta di un credito d'imposta per agenzie di viaggio e tour operator, per investimenti in sviluppo digitale. Il Ministero del Turismo ha stanziato 98 milioni di euro e potranno richiedere l'agevolazione anche le attività che hanno già ricevuto gli aiuti del precedente Avviso. Le domande sono state aperte dal 12 ottobre fino al 5 dicembre 2022. Il 40% delle risorse è destinato agli investimenti al Sud. Il credito di imposta può essere concesso fino al 50% delle spese ammissibili.

Per saperne di più leggi l'approfondimento dedicato a Digitour - Credito d'imposta agenzie di viaggio e tour operator

Bonus per guide e accompagnatori turistici

Il buono prevede un contributo fino a un massimo di 7.500 euro (nei limiti delle risorse disponibili) per aiutare guide e accompagnatori turistici. Il Ministero ha stanziato 2 milioni di euro a valere sul Fondo unico del Turismo. Sul sito ministeriale sono stati pubblicati il decreto di concessione dei contributi e la lista dei beneficiari.

Per saperne di più leggi la pagina dedicata

Resto al Sud

La misura è nata per incentivare la nascita e lo sviluppo di nuove realtà imprenditoriali e libero professionali nel Mezzogiorno. Tra le attività finanziabili sono presenti anche le attività legate al turismo. È da poco disponibile anche l'app Resto al Sud, con tutte le novità sull'incentivo, gli eventi e i workshop promossi dall'agevolazione.

Per saperne di più leggi la pagina su Resto al Sud

Ifit - Incentivi finanziari per le imprese turistiche

L'agevolazione sostiene gli interventi di riqualificazione e ammodernamento delle strutture del comparto turistico. Le domande sono state aperte dal 28 febbraio al 30 marzo 2022. Il 27 gennaio scorso sul sito del Ministero del Turismo è stato pubblicato il Decreto di approvazione per la rimodulazione delle proposte progettuali. 

FRI-Tur

Domande aperte dal primo marzo 2023 per il Fondo rotativo imprese per il sostegno alle imprese e gli investimenti di sviluppo nel turismo. Dal 30 gennaio la piattaforma web di Invitalia, che gestisce l'incentivo, ha messo a disposizione la documentazione. La misura ha una dotazione di 1 miliardo e 380 milioni di euro.

Per saperne di più leggi la pagina su Fri Tur

Fondo per le imprese con attività di impianti di risalita a fune e di innevamento artificiale

Previsto dalla Legge di Bilancio 2023, si tratta di un contributo per realizzare interventi di ristrutturazione, ammodernamento e manutenzione. Le domande potranno essere inoltrate dalle ore 12 del 21 luglio fino alle ore 13 del 21 agosto 2023

Per saperne di più leggi la pagina sul Fondo impianti di risalita

Fondo per viaggiatori e operatori del settore turistico e ricettivo

Il Ministero del Turismo ha destinato 15 milioni di euro in aiuti economici per sostenere i viaggiatori e gli operatori del settore turistico e ricettivo colpiti dagli incendi di luglio e agosto 2023 in Sicilia e Sardegna. Le domande possono essere presentate tramite la piattaforma dedicata, a partire dalle ore 12 del 19 gennaio 2024 fino alle ore 12 del 16 febbraio 2024, come specificato nella comunicazione ufficiale pubblicata sul sito istituzionale.

Bonus turismo agenzie di viaggio e tour operator

Sono in arrivo dal Ministero del Turismo i contributi a fondo perduto per le imprese colpite dall'emergenza Covid. I ristori sono riservati alle agenzie di viaggio e ai tour operator che esercitano attività d'impresa primaria con i seguenti codici Ateco: 79.1, 79.11, 79.12. Per la misura sono stati stanziati 39 milioni di euro. La piattaforma per le domande si chiuderà il 2 ottobre 2023 (e non il 22 settembre come stabilito in precedenza). 

Per saperne di più leggi la pagina sul bonus turismo agenzie di viaggio e tour operator

Il ruolo delle Federazioni

Espressione unitaria delle Organizzazioni nazionali rappresentative delle imprese e delle professioni turistiche aderenti a Confcommercio Imprese per l'Italia, Confturismo è la struttura associativa di coordinamento per il comparto del turismo promossa dalla Confederazione. Rappresenta oltre 220 mila imprese fra alberghi, agenzie di viaggio, campeggi, villaggi turistici, residenze turistico-alberghiere, bar, ristoranti, stabilimenti balneari, discoteche, ostelli della gioventù, porti turistici, servizi di noleggio nautico e più di un milione di addetti e circa 25 miliardi di euro di fatturato.

Le sinergie con il sistema Confcommercio, tanto a livello nazionale che territoriale, sono ulteriormente valorizzate. Questo assetto, unito al rafforzato ruolo nella conduzione affidato alle Federazioni fondatrici: Faita-Federcamping, Federalberghi, Fiavet, Fipe, Anbba e Fto, nonché alla Federazioni aderente Assonat, conferisce a Confturismo strumenti ancora più qualificati per promuovere e tutelare gli interessi del settore nonché la valorizzazione della sua immagine. Confturismo è inoltre l'interlocutore privilegiato delle Istituzioni per la definizione e lo studio di nuove politiche di sviluppo del turismo italiano.

Vediamo nel dettaglio le Organizzazioni associate fondatrici di Confturismo (in ordine alfabetico).

Faita-Federcamping

Istituita negli anni '50, Faita-Federcamping rappresenta e tutela gli interessi ed i diritti delle imprese turistico ricettive dell'aria aperta (camping e villaggi turistici). La Federazione è strutturata ed opera attraverso 18 Associazioni regionali associando la maggioranza delle oltre 2.650 Imprese italiane del settore. Il presidente è Alberto Granzotto, mentre il direttore generale è Marco Sperapani.

Federalberghi

Da oltre cento anni Federalberghi è l'organizzazione nazionale maggiormente rappresentativa degli albergatori italiani. Rappresenta le esigenze e le proposte delle imprese alberghiere nei confronti delle istituzioni e delle organizzazioni politiche, economiche e sindacali, proponendosi di valorizzare gli interessi economici e sociali degli imprenditori turistici del comparto e di favorire il riconoscimento del loro ruolo sociale, l'affermazione dell'economia turistica, la promozione dell'offerta turistico ricettiva nazionale. Aderiscono a Federalberghi più di 27mila alberghi su un totale di circa 33.000, attraverso 127 Associazioni territoriali. La Federazione è anche socio fondatore di Hotrec, la Confederazione europea degli hotel, dei ristoranti e dei bar ed aderisce a Confcommercio, ove ha dato vita a Confturismo. Il presidente è Bernabò Bocca, il direttore generale è Alessandro Massimo Nucara.

FTO-Federazione Turismo Organizzato

La Federazione turismo organizzato, riunisce le imprese della filiera produttiva del turismo organizzato. Lo scopo non è rappresentare una specifica categoria di aziende, ma mettere in contatto, in un unico contesto associativo, imprese che appartengono a categorie diverse, ma che concorrono tutte a creare il valore aggiunto prodotto dall'industria dell'organizzazione turistica. Il presidente è Franco Gattinoni, i vice presidente sono Stefano Dall'Ara e Luca Patanè, mentre il direttore generale è Gabriele Milani

Fiavet

Da oltre 50 anni Fiavet, la Federazione italiana imprese viaggi e turismo, è la rappresentativa più consolidata degli agenti di viaggio italiani. Raggruppa e rappresenta, in logica federativa, 16 Associazioni regionali o sovra-regionali di agenti di viaggio, con una copertura totale del territorio nazionale. Associa mediante le proprie regionali circa 1500 Agenzie di Viaggio e Tour Operator, e rappresenta quindi di gran lunga l’Associazione più rappresentativa della distribuzione e della produzione turistica italiana. La presidente nazionale in carica è Ivana Jelenic, il vice presidente vicario Giuseppe Ciminnisi.

Fipe

Fondata nel 1945, Fipe, la Federazione italiana pubblici esercizi, è l’associazione leader nei settori della ristorazione, dei servizi balneari e di intrattenimento. Rappresenta e tutela nel loro complesso gli interessi di tali comparti nei rapporti con la Pubblica Amministrazione e le istituzioni pubbliche e private, le organizzazioni politiche, sociali, economiche e sindacali a livello nazionale ed internazionale. Si adopra per il rafforzamento della cultura imprenditoriale, per l'innalzamento dei livelli di qualità del servizio e per la valorizzazione del patrimonio enogastronomico italiano come punto di forza decisivo dell'offerta turistica nazionale. Il presidente è Lino Enrico Stoppani e il direttore generale è Roberto Calugi.

Tra le Organizzazioni associate aderenti troviamo:

Assonat

Assonat è l'Associazione Nazionale Approdi e Porti Turistici in ambito Confcommercio. Nasce nel 1982, senza scopo di lucro, con l'obiettivo di tutelare gli interessi delle Aziende che si occupano della costruzione o della gestione degli Approdi Turistici italiani e si occupa delle problematiche riguardanti il settore della nautica da diporto. Collabora con FEE Italia, Foundation for Environmental Education, con il patrocinio della Comunità Europea, per l'assegnazione della "Bandiera Blu d'Europa" ambito riconoscimento per Aziende e meritevoli che gestiscono approdi turistici e spiagge attrezzate. E' inoltre una delle organizzazioni componenti il Raggruppamento Europeo di Cooperazione ODYSSEA. Il presidente è Luciano Serra, mentre i vice presidenti sono Antonello Gadau, Eugenio Michelino, Bruno Santori.

Il CCNL del Turismo

Il Contratto Collettivo Nazionale del Turismo regola i rapporti professionali delle centinaia di migliaia di persone che attraverso il loro lavoro, quotidianamente, fanno sì che l'ospitalità italiana rappresenti l'eccellenza del turismo mondiale. Dal CCNL Turismo le imprese traggono gli strumenti per gestire i rapporti di lavoro, per accrescere la professionalità dei collaboratori e per aumentarne l'efficienza dell'impresa. Al momento sono tre i principali contratti nazionali del turismo.

Il primo è stato sottoscritto da Federalberghi, Faita e dalle organizzazioni sindacali dei lavoratori Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs.
Per saperne di più visita la pagina dedicata.

Il secondo è il CCNL per i dipendenti dei settori Pubblici Esercizi, Ristorazione Collettiva e Commerciale e Turismo, ed è stato sottoscritto da Fipe, con Angem e le Associazioni Cooperative per la parte datoriale e Filcams CGIL, Fisascat CISL e Uiltucs UIL per le Controparti Sindacali, l’8 febbraio 2018. È un CCNL applicato da oltre 300.000 imprese, che danno lavoro a oltre 1,5 milioni di persone, di cui circa 1 milione di lavoratori dipendenti. Tra i temi di maggiore rilevanza si segnalano interventi sulla flessibilità dell’orario di lavoro, sui permessi retribuiti, in materia di scatti di anzianità e nella lotta al dumping contrattuale. Il CCNL è scaduto il 31 dicembre 2021 ed è attualmente in corso la fase di rinnovo.

L'ultimo invece è il CCNL per i dipendenti delle imprese di viaggi e turismo. È stato sottoscritto il 24 luglio 2019 da Fiavet, una delegazione che vede tra i propri componenti Franco Gattinoni, presidente di FTO, con l'assistenza della Confcommercio Imprese per l'Italia nella figura della vice presidente Donatella Prampolini e di Guido Lazzarelli e Laura Iodice, insieme ai sindacati Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil. Il testo integrale è disponibile al seguente link pdf.

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