Turismo: 'ponte' dell'Immacolata in tono minore

Turismo: 'ponte' dell'Immacolata in tono minore

Indagine Federalberghi: saranno quattro milioni gli italiani in viaggio, in calo del 26 per cento rispetto allo scorso anno. Il giro d'affari lordo sarà di 911 milioni di euro (1,2 miliardi nel 2009, -24 per cento).

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6 dicembre 2010

Saranno circa 4 milioni gli italiani in viaggio per il ponte dell'Immacolata che trascorreranno almeno una notte fuori casa rispetto ai 5,4 milioni del 2009, per un calo del 26 per cento. In totale, il
ponte procurerà al settore turistico un giro d'affari lordo di 911 milioni di euro rispetto agli 1,2 miliardi di euro del 2009, per un calo del 24 per cento. E' quanto emerge da un'indagine svolta da Federalberghi-Confturismo, con il supporto tecnico dell'Istituto Emg Ricerche. Fra coloro
che si muoveranno, l'88,3 per cento rimarrà in Italia, mentre la meta preferita saranno le località di montagna, scelte dal 44 per cento. Gli appassionati delle localita' d'arte si attesteranno sul 21,1 per cento dei viaggiatori ed un 15,9 per cento del totale dei vacanzieri preferirà il mare. Nel dettaglio, verranno trascorse mediamente 2,9 notti fuori casa rispetto alle 2,6 del 2009, con una spesa complessiva per ogni viaggiatore (comprensiva di trasporto, vitto, alloggio e divertimenti), pari a 224 euro rispetto ai 222 del 2009. Sempre secondo i dati dell'indagine, l'albergo sarà la strutturascelta dal 42 per cento dei viaggiatori, seguito dal 18 per cento di chi andrà in casa di parenti o amici e dal 14,8 per cento che si recherà in casa di proprietà. L'appartamento in affitto sarà scelto dal 5,8 per cento dei viaggiatori, l'agriturismo dal 3,5 per cento e il villaggio turistico dal 3,1 per
cento.

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