Turismo: "Ragionare su tassa di soggiorno e limite ai contanti"

Turismo: "Ragionare su tassa di soggiorno e limite ai contanti"

Audizione in commissione Attività produttive della Camera per il ministro Franceschini: il limite di spesa di 1.000 euro in contanti è "un problema serio", mentre sulla tassa di soggiorno "Parlamento e governo dovranno davvero fare un ragionamento di modifica legislativa insieme". Federpreziosi: "problema ancora più serio con l'avvicinarsi di Expo".

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8 aprile 2015
Il limite di spesa di 1.000 euro in contanti è "un problema serio" in riferimento al turismo. "Penso che un ragionamento specifico sul turismo si possa fare, anche perchè la norma serve per ridurre l'evasione in Italia e non da parte dello straniero". Lo ha detto il ministro dei Beni culturali, Dario Franceschini, in audizione in commissione Attività produttive alla Camera aggiungendo che come "in alcune zone del Paese" questo limite è " un fenomeno di dissuasione" della presenza del turista. Per quanto riguarda invece la tassa di soggiorno, per Freanceschini "Parlamento e governo dovranno davvero fare un ragionamento di modifica legislativa insieme. Oggi la tassa è pagata solo da una parte dei clienti delle strutture. Il primo problema è quindi come riuscire a ampliare la platea di chi contribuisce ai costi aggiuntivi delle città che ospitano turisti in modo equo". "Resta in piedi", infine, la possibile fusione dell'Ice con l'Enit.
 
Federpreziosi: "problema ancora più serio con l'avvicinarsi di Expo"
Per Federpreziosi "il problema è ancora più serio  in un momento in cui si prevede un forte afflusso di turisti stranieri legato all'imminente EXPO. in quanto penalizza fortemente, tra le altre, le categorie legate alla vendita dei beni di lusso". Secondo il presidente Giuseppe Aquilino "è una vera e propria battaglia quella che anche Federpreziosi sta combattendo da tempo per l'innalzamento della soglia così restrittiva adottata solo nel nostro Paese. Ne abbiamo dimostrato le forti negatività  in sede governativa, come nell'incontro al Ministero dell'Economia e delle Finanze lo scorso Gennaio, e anche con dati certificati come quelli presentati a Fiera di Vicenza nell'ultima edizione della fiera della gioielleria. Parlamentari hanno presentato interpellanze e membri del Governo hanno ipotizzato revisioni della normativa in vigore, ma, in un altalenarsi di dichiarazioni positive e di smentite, quanto stiamo perdendo".

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