Turismo: rinnovato il contratto nazionale

Turismo: rinnovato il contratto nazionale

Dopo sette mesi di trattative è stato siglato l'accordo per il rinnovo del contratto dei lavoratori del turismo. L'intesa interessa circa un milione di persone. L'aumento medio mensile a regime è pari a 115 euro per una durata di quaranta mesi.

DateFormat

26 febbraio 2010
Maggiore importanza nel secondo livello di contrattazione ed aumento in busta paga di 115 euro da suddividere in sette rate da

Maggiore importanza nel secondo livello di contrattazione ed aumento in busta paga di 115 euro da suddividere in sette rate da erogare ogni sei mesi per tutta la durata del contratto (tre anni e quattro mesi), per un totale di sette ritocchi. Sono queste le caratteristiche principali dell’accordo raggiunto in tempi rapidissimi fra sindacati dei lavoratori e dei datori di lavoro per rinnovare il contratto collettivo del comparto turismo applicato a circa un milione di lavoratori. Secondo il presidente di Confturismo e Federalberghi, Bernabò Bocca, “si tratta di un accordo che rappresenta un atto di fiducia delle aziende nel futuro del settore, pur in un momento nel quale il mercato delle vacanze non attraversa una congiuntura favorevole”. “L’accordo è stato raggiunto in tempi rapidissimi – ha affermato il presidente Fipe, Lino Stoppani – prevede salari impegnativi per le imprese di ristorazione con la possibilità di integrazione al secondo livello di contrattazione. Tutti questi elementi dovrebbero contribuire a riportare serenità in un settore ancora fortemente provato dalla crisi economica”. Altro elemento importante siglato fra le parti riguarda la formazione del personale non esperto assunto con la figura dell’apprendistato che, con i nuovi accordi, potrà essere effettuata e certificata direttamente all’interno dell’azienda. Particolare attenzione è stata data al settore della ristorazione collettiva, attraverso una tempistica diversa delle erogazioni salariali in relazione al ben noto problema dei ritardati pagamenti. Fipe fornirà assistenza alle piccole imprese di ristorazione sul territorio per quanto riguarda la contrattazione di secondo livello e fornirà delle linee guida per questo genere di accordi integrativi. “Il rinnovo contrattuale del Ccnl turismo è un forte atto di responsabilità di tutto il settore”. Così il presidente di Fiavet Cinzia Renzi ha commentato l’accordo raggiunto. “Le imprese del settore – ha aggiunto - hanno ancora una volta dimostrato il forte impegno per lo sviluppo e la crescita professionale del turismo che troppo spesso in Italia è considerato marginale rispetto alle politiche di investimento nazionali. Ci aspettiamo adesso che il Governo faccia la propria parte per rilanciare con convinzione il settore”.

 

 

Banner grande colonna destra interna

Aggregatore Risorse

ScriptAnalytics

Cerca