Ue: crescita Italia a 1,5% nel 2018, 1,2% nel 2019

Ue: crescita Italia a 1,5% nel 2018, 1,2% nel 2019

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3 maggio 2018

Dopo "l'accelerazione" della crescita nel 2017, l'economia italiana continuerà a crescere allo stesso passo dell'1,5% quest'anno, sostenuta largamente dalla domanda interna". Ma con i "venti di coda in calo e l'output gap che si chiude, la crescita del Pil verrà moderata a 1,2% nel 2019". Lo scrive la Commissione Ue nelle stime economiche di primavera, che confermano quelle invernali e che per l'anno prossimo segnalano anche un rallentamento degli investimenti. "L'incertezza sulle politiche è diventata più pronunciata e, se prolungata, potrebbe rendere i mercati più volatili e intaccare il sentimento economico e i premi di rischio". Secondo la commissione, "i rischi per le prospettive di crescita sono diventati più inclinati verso il basso"."Il rapporto debito/pil ha raggiunto il suo picco nel 2017, a 131,8%, anche a causa del sostegno alle banche, e progressivamente scenderà a 130,7% nel 2018 e 129,7% nel 2019, principalmente come risultato di una crescita più forte del Pil nominale". "Nel 2018, presupponendo che non ci saranno ulteriori cambiamenti di politiche, il deficit italiano scenderà a 1,7%, sostenuto dalla crescita economica e da alcune misure contenute nel bilancio 2018". E resterà a 1,7% anche nel 2019, sempre se non ci saranno cambiamenti di policy ed escludendo le clausole sull'aumento dell'Iva. Per ciò che riguarda il mercato del lavoro, "i trend positivi, iniziati nel 2015, continueranno, con l'occupazione che crescerà in linea con l'attività economica ma anche beneficiando degli sgravi di tre anni per l'assunzione dei lavoratori giovani". "Grazie all'aumento della partecipazione, la disoccupazione scende" a 10,8% nel 2018 e 10,6% nel 2019. 

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