Per Conftrasporto, "il governo deve incentivare lo spostamento dalla strada con interventi a favore degli autotrasportatori".CONFTRASPORTO SU TARIFFE: "LIBERALIZZAZIONE CONTROLLATA E NON SELVAGGIA"

Autostrade del mare: Uggè, "servono fatti non chiacchiere"

 

"Conftrasporto non può che condividere la proposta, ancora una volta rilanciata da Confitarma , di sviluppare il trasporto delle merci via mare. Se tuttavia il Governo non deciderà di creare concretamente le condizioni incominciando, da subito, ad incentivare il reale spostamento dalla strada al mare con interventi a favore degli autotrasportatori che decidano di utilizzare il trasporto marittimo, si continuerà solo a creare aspettative nell'opinione pubblica ma a realizzare il nulla." Questo il commento di Paolo Uggè, segretario generale Conftrasporto – Confcommercio, alle proposte di Confitarma sulle autostrade del mare. "I poco più di 600 "tir" che giornalmente sarebbero sottratti alla strada, secondo la proposta di Confitarma, possono essere effettuati da subito purchè – prosegue Uggè - il Governo vari un provvedimento che definisca una riduzione tariffaria per quei vettori che decidano di usufruire delle navi, dedicate al trasporto merci. Per sviluppare tale possibilità sarà necessario prevedere un aiuto non generico ma mirato a privilegiare quegli armatori che decidano di mettere in linea navi "tutto merci", uniche in grado di trasferire anche le merci pericolose". "Passare dalle enunciazioni ai fatti – ha precisato Uggè - è semplice: occorre la volontà politica e la messa a disposizione di risorse finalizzate all'obiettivo principale, che ormai tutti riconoscono, non è quello di favorire una corporazione rispetto ad un'altra ma creare, attraverso le aut ostrade del mare, le condizione per trasferire quote di merci dalla strada ad altra modalità".