Unrae: "Lo Stato agevoli il rinnovo del parco auto obsoleto"

Unrae: "Lo Stato agevoli il rinnovo del parco auto obsoleto"

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1 giugno 2015

 

"Siamo soddisfatti di come il mercato stia reagendo alle forti azioni commerciali praticate dalle Case e dalle loro reti per stimolare il rinnovo del parco anziano". Cosi' Massimo Nordio, presidente dell'Unrae, dopo i dati sulle immatricolazioni di maggio. "Questi investimenti, non dovremmo dimenticarlo, si sommano a quelli che importanti Case estere hanno recentemente annunciato consolidando la loro presenza e generando nuova occupazione. L'aumento a doppia cifra delle vendite, in particolare nel canale dei privati, e' certamente un segnale positivo in uno scenario economico che tuttavia non indica ancora una netta inversione di tendenza. Se restano invariate pressione fiscale e incertezza, non possiamo attenderci che la possibile maggiore domanda di sostituzione del parco anziano, legittimata da 9,5 milioni di vetture con piu' di 15 anni di eta', venga pienamente sfruttata. Il segmento privati rallenta la propria crescita - continua Nordio - nonostante la spinta commerciale delle Case e delle Reti, necessariamente limitata nel tempo; se invece lo Stato intervenisse per accelerare il rinnovo del parco obsoleto, potrebbe contare su un maggiore ritorno di Iva, aumento dell'occupazione, miglioramento della sicurezza e dell'ambiente, temi politici di grande sensibilita'. Di questo passo in assenza di interventi fiscali di alleggerimento sulle famiglie, come la detraibilita' di parte dei costi di acquisto, ci vorranno 20 anni per eliminare l'attuale parco oltre i 15 anni di eta'. E' quindi tempo - conclude Nordio - di dare attenzione alle imprese con la revisione della fiscalita' delle auto aziendali, perche' una piu' veloce rotazione delle stesse renderebbe disponibile un usato piu' fresco capace di contribuire al ringiovanimento del parco".

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