L'accordo prevede la predisposizione gratuita di oltre 800 documenti di valutazione dei rischi. Del Curto: "siamo stufi di sempre nuovi adempimenti".

 

"Gli imprenditori non ne possono più, sono disperati e in tanti minacciano di chiudere la propria attività". E' il grido d'allarme lanciato dal presidente dell'Unione Cts, Marino Del Curto, nel denunciare gli adempimenti burocratici a cui sono sottoposte le imprese. "Purtroppo non possiamo cambiare le leggi, dobbiamo chiedere ai nostri operatori di rispettarle, ma vogliamo aiutarli a svolgere questo compito nella maniera più agevole e meno onerosa".

Dalla collaborazione tra Unione e Free Work Servizi è nata una concreta iniziativa antiburocratica, che si è tradotta nella predisposizione gratuita di oltre 800 documenti di valutazione dei rischi, cui si aggiungono 70 servizi di pari valore assegnati ai richiedenti già in possesso del documento imposto dal Decreto legislativo n. 81/08.

La compilazione dei documenti ha rappresentato un'ulteriore occasione di dialogo con gli associati. «I circa mille imprenditori da noi incontrati – ha rimarcato Del Curto, tracciando un bilancio dell'iniziativa durante il recente Consiglio generale dell'Unione – hanno manifestato grande arrabbiatura e insofferenza contro la sempre crescente mole di adempimenti burocratici che le istituzioni continuano a imporre anche in questa gravissima situazione economica. Incombenze, di cui spesso non si capiscono lo scopo e l'utilità». Inoltre, più le aziende sono piccole, più sono apparse in sofferenza e, in generale, lo stato d'animo emerso è di grande demoralizzazione e scoraggiamento.

Il presidente Del Curto, infine, ha sottolineato il gradimento manifestato dagli associati per il servizio reso dall'Unione. «Numeri rilevanti – ha evidenziato – e reazioni favorevoli da parte delle aziende che ne hanno usufruito, le quali, oltre ad apprezzarne la gratuità, hanno riconosciuto la vicinanza della nostra associazione alle loro problematiche». «In una situazione così critica – ha concluso Del Curto – le aziende del commercio, del turismo e dei servizi hanno bisogno di essere supportate soprattutto attraverso iniziative concrete. Per questo l'Unione continuerà a ideare nuove proposte per essere sempre più attiva nel sostegno dei propri soci».