Appello alle forze politiche: da un'indagine emergono le gravi ripercussioni per il commercio dovute alla chiusura della ss. 36, che inasprisce un quadro già compromesso dalla crisi.

 

"La situazione è estremamente critica: dalla Valchiavenna all'Alta Valle la chiusura della ss. 36 ha fin da subito determinato un crollo delle presenze negli alberghi. A maggio 2013 rispetto a maggio 2012 si è verificato un calo da -10% a punte di -90%". E' l'allarme lanciato dal presidente dell'Unione Cts Marino Del Curto, all'indomani del Consiglio generale dell'Unione Cts, riunitosi lunedì 3 giugno.

Il presidente ha sottolineato i numeri allarmanti per il commercio, dalla contrazione "nelle stazioni turistiche (da -15% a -50%)" al "calo drastico dei coperti nei ristoranti (da -20% fino a punte di -90%)", alla "contrazione sensibile dei consumi nei pubblici esercizi (da -10% a -80%)", alla "flessione preoccupante delle vendite nelle stazioni degli impianti di carburante (da -20% con punte di -40%)".

"Come emerso da un'indagine condotta in questi giorni dall'Unione su un significativo campione di imprese, il problema legato alla viabilità – afferma Del Curto - sta rischiando di infliggere il colpo di grazia ai nostri settori, in quanto è andato ad aggiungersi ad altri fattori negativi, come il perdurare della crisi e del maltempo».

Il presidente Del Curto ha rimarcato altresì come dall'indagine dell'Unione siano emersi importanti aspetti positivi, quali un forte attaccamento degli imprenditori al proprio lavoro e l'orgoglio per la propria terra, il desiderio che le risorse di cui è ricca la nostra provincia vengano ‘capitalizzate' e valorizzate come meriterebbero, con l'obiettivo di creare prosperità economica per l'intera comunità locale.

L'Unione Cts è decisa ad alzare il livello di attenzione sulle criticità che stanno mettendo a rischio gli equilibri dell'economia e della società della nostra provincia. Per questo motivo ha rivolto a tutte le rappresentanze economiche, dei lavoratori, della società civile, a tutte le imprese, un appello a mettersi insieme per avanzare proposte alle istituzioni. "L'Unione Cts si è fatta promotrice di un'iniziativa che, subito fatta propria da Camera di Commercio e Provincia di Sondrio, sembra essere stata accolta anche dal Bim. E' stato raccolto il nostro appello – ha spiegato Del Curto - a rendere disponibili importanti risorse, pari ad alcune centinaia di migliaia di euro, per una comunicazione straordinaria da mettere in campo da subito, in concomitanza anche con l'emergenza viabilità. È su questa strada e proponendo altre iniziative condivise sull'esempio di questa che vogliamo proseguire".