Unione Milano: "un tavolo permanente per il rilancio della città"

Unione Milano: "un tavolo permanente per il rilancio della città"

Il presidente Sangalli ha incontrato il sindaco Moratti e il presidente della Regione Formigoni. Presentato il documento 'Il Terziario per Milano 2011' su commercio, mobilità e infrastrutture.

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6 maggio 2011

Attenzione per il comparto del terziario "che determina tre quarti del Pil cittadino" e, come "primo passo di chi amministrera' Milano" la costituzione di "un Tavolo permanente per Milano con le organizzazioni imprenditoriali per confrontarsi in modo operativo sulle tematiche piu' rilevanti per la citta'". Queste le richieste della Confcommercio, espresse per bocca del presidente Carlo Sangalli, al futuro sindaco delle citta'. Nell'occasione, il Consiglio direttivo di Confcommercio Milano si e' confrontato con l'attuale primo cittadino, Letizia Moratti, alla presenza anche del presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, proprio per un confronto su alcune fra le proposte espresse da Confcommercio con il documento 'Il Terziario per Milano 2011' su commercio, mobilità e infrastrutture, attrattivita' e internazionalizzazione, servizi e innovazione, formazione, politiche del lavoro, accesso al credito, sburocratizzazione. "I prossimi 5 anni - ha detto Sangalli - saranno determinanti per il futuro di Milano come grande citta' globale. Alla prossima Amministrazione comunale chiediamo attenzione per un comparto, quello del terziario, chedetermina tre quarti del Pil cittadino. I segnali di ripresa economica vanno velocemente rafforzati e le imprese devono essere messe nelle migliori condizioni per competere e favorire l'occupazione, in particolare quella giovanile". Tra i punti programmatici principali indicati dalla Confcommercio figurano infrastrutture efficienti "per una mobilita' attenta alle politiche ambientali e al contempo non penalizzante per cittadini e imprenditori"; politiche fiscali locali a sostegno delle imprese; iniziative efficaci e coordinate per rendere il territorio milanese piu' attrattivo e ospitale, politiche
mirate dedicate ai servizi per le imprese, il rafforzamento dell'esperienza dei Distretti urbani del commercio e politiche di sostegno alla piccola distribuzione per il rilancio della citta' e in particolare delle periferie. "Nei quartieri dove viene a mancare quest'imprenditoria diffusa - fa notare Sangalli - cresce infatti il degrado".

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