Univendita: quasi un miliardo di fatturato per la vendita diretta nei primi nove mesi dell'anno

Univendita: quasi un miliardo di fatturato per la vendita diretta nei primi nove mesi dell'anno

Nei primi nove mesi del 2014 le imprese associate Univendita registrano un fatturato record di 947 milioni e 428mila euro, con un incremento del 9,1% rispetto allo stesso periodo del 2013. Il presidente Sinatra: "In un momento di crisi, in cui si selezionano più attentamente gli acquisti, i consumatori continuano a premiarci con la loro fiducia".

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27 novembre 2014

 

Nei primi nove mesi del 2014 le imprese associate Univendita (la maggiore associazione del settore della vendita a domicilio) registrano un fatturato record di 947 milioni e 428mila euro, con un incremento del 9,1% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Il risultato conferma l'andamento crescente delle vendite nel 2014; anno che ha visto un primo trimestre a +6,2% e un secondo trimestre a +8,2%. "Quello messo a segno dalle aziende della vendita diretta d'eccellenza è un dato ancora più significativo se pensiamo che il trend di crescita è ampiamente positivo nonostante la sostanziale stagnazione dei consumi –nota il presidente di Univendita Ciro Sinatra–. È segno che, in un momento di crisi, in cui si selezionano più attentamente gli acquisti, i consumatori continuano a darci la loro fiducia riconoscendo, accanto alla qualità dei prodotti, la professionalità e il valore dei servizi forniti dagli incaricati alla vendita e dalle aziende in termini di competenza e di assistenza post vendita". La vendita a domicilio mantiene un andamento positivo rispetto al commercio tradizionale che continua a subire le ripercussioni negative della stagnazione economica. Secondo i dati Istat, infatti, nei primi nove mesi del 2014 il valore delle vendite del commercio fisso al dettaglio è diminuito dell'1,3% rispetto allo stesso periodo del 2013: le vendite della grande distribuzione sono diminuite dello 0,5%, mentre quelle dei piccoli esercizi commerciali sono calate dell'1,9%. Le prospettive di ripresa, quindi, appaiono ancora incerte e faticose: il PIL, nel terzo trimestre dell'anno, è diminuito dello 0,4% nei confronti dello stesso periodo dell'anno precedente, mentre l'Indicatore dei Consumi Confcommercio (ICC) ha registrato a settembre un calo dello 0,6% rispetto a un anno fa. Nonostante la fragilità dell'attuale situazione economica, la vendita diretta a domicilio è l'unica formula distributiva che, insieme con il commercio elettronico, continua a registrare risultati positivi. Tutti i comparti del settore rappresentati dalle aziende Univendita hanno registrato un andamento positivo. Nel dettaglio, i comparti più dinamici sono stati quelli dei "beni durevoli casa" (+10,0%) e di "altri beni e servizi", che registra la crescita maggiore con un +16%, seguiti dagli "alimentari e beni di consumo casa" (+7,3%) e da "cosmesi e cura del corpo", che ha segnato un incremento del 6,4%. Positivo anche l'andamento occupazionale: il numero degli addetti alla vendita è cresciuto del 7,3% rispetto allo stesso periodo del 2013, attestandosi a quota 68.652, con una componente femminile pari all'88,5%.

 

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