Unrae: "bene in Europa i veicoli commerciali"

Unrae: "bene in Europa i veicoli commerciali"

Nell'area dei 27 Paesi dell'Unione e dell'Efta il 2011 si è chiuso con un progresso del 7,5 per cento. In Italia flessione del 6,1 per cento con 170.634 veicoli immatricolati.

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27 gennaio 2012


Il mercato europeo dei veicoli commerciali leggeri, secondo i dati diffusi dall'Acea, chiude l'anno 2011 con una crescita del 7,5% e 1.650.978 unità vendute nell'area dei 27 Paesi dell'Unione e dell'Efta, rispetto alle 1.536.164 dello stesso periodo dello scorso anno. La buona performance fa seguito alla crescita del 9% già registrata nell'intero 2010, ma mostra ancora un mercato debole rispetto ai livelli di posizionamento storici (intorno ai 2.000.000), tanto che - con il risultato dell'anno appena conclusosi - si registra ancora una perdita del 20% rispetto ai livelli di 3 anni fa.
L'andamento del 2011 deriva soprattutto dell'effetto trainante di Paesi quali la Germania (+18,8% e 233.422 unità), a cui fa seguito la crescita del Regno Unito (+16,7% e 260.153 unità), anche se ancora su livelli ben inferiori a quelli storici. La Francia, Paese europeo con il più alto numero di immatricolazioni di veicoli commerciali leggeri, evidenzia un leggero incremento (+2,7% e 426.655 unità), mentre la Spagna - seguendo lo stesso trend delle autovetture - lascia sul campo un
10,1% (104.372 unità). "Il mercato italiano - afferma Gianni Filipponi, direttore generale dell'Unrae
- archivia l'anno 2011 con una flessione complessiva del 6,1% e 170.634 veicoli immatricolati, a causa della grave situazione macroeconomica e della stretta creditizia, che hanno compresso il business e le potenzialità di acquisto delle aziende clienti".

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