Unrae: "mercato europeo dell'auto in affanno"

Unrae: "mercato europeo dell'auto in affanno"

I dati Acea sulle immatricolazioni di maggio mostrano un'accelerazione del calo del mercato europeo dei 27 Paesi più i 3 dell'Efta (-8,4 per cento).

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11 giugno 2012


I dati Acea relativi alle immatricolazioni del mese di maggio mostrano un'accelerazione del
calo del mercato europeo dei 27 paesi + i 3 dell'Efta (-8,4% e 1.150.434 immatricolazioni) con un
progressivo a -7,3% e 5.641.371 unità. Nell'ambito degli MM5 (i 5 maggiori mercati: Germania, Gran Bretagna, Francia, Italia, Spagna) brilla la sola Gran Bretagna, che mostra dati positivi nel mese (+7,9%) e nell'accumulato (+2,6%), insieme alla Germania che nonostante la flessione di maggio mantiene un passo sostanzialmente in linea con lo scorso anno (+0,3%), in un mercato europeo totale che cala. Affondano sotto il peso delle loro crisi economiche Portogallo (-27,5% nel mese e -43% nel cumulato 5 mesi) e Grecia (-47,3% e -40,9%, rispettivamente). A doppia cifra resta la crescita nei primi 5 mesi dei mercati dell'Est: Ungheria (+20,4%), Estonia (+18%), Romania (+12,4%) e Polonia (+10,4%). L'Italia dell'auto contribuisce sempre meno, perché il suo peso diminuisce di 2 pp dal 14% dell'YTD 2011 al 12% dell'YTD 2012. "Le cause della crisi dell'auto nei vari Paesi, compresa l'Italia, sono ben identificate - ha dichiarato Romano Valente, Direttore Generale dell'Unrae, l'Associazione delle Case automobilistiche estere in Italia - non altrettanto le contromisure necessarie, ormai richieste a livello europeo come linee guida per lo sviluppo della nuova mobilità e stimolo al rinnovo di un parco circolante ormai datato". "

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