Unrae: "mercato Ue trascinato da Francia, Spagna, Gb e Italia"

Unrae: "mercato Ue trascinato da Francia, Spagna, Gb e Italia"

Il direttore generale Filipponi però avverte: "il bassissimo livello di ordini sin qui acquisiti e quelli altrettanto bassi attesi per marzo costituiscono un sonoro campanello d'allarme".

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16 marzo 2010
Commentando i dati diffusi dall’Acea sul mercato europeo dell’auto, l’Unrae sottolinea che “grazie ai buoni risultati ottenuti

Commentando i dati diffusi dall’Acea sul mercato europeo dell’auto, l’Unrae sottolinea che “grazie ai buoni risultati ottenuti da Francia, Gran Bretagna, Spagna e Italia, il mercato europeo dell'auto ha totalizzato a febbraio 1.000.754 immatricolazioni con un incremento del 3,2% rispetto allo stesso mese del 2009”. “Il bassissimo livello di ordini sin qui acquisiti e quelli altrettanto bassi attesi per marzo – ha spiegato il direttore generale Gianni Filipponi - costituiscono un sonoro campanello d’allarme che ha creato forte apprensione nell’intera filiera italiana dell’automotive”. “Il vero volto del mercato in Italia – ha aggiunto - lo si vedrà a partire dal mese di aprile, quando anche le immatricolazioni si contrarranno fortemente, senza più l’influsso delle consegne delle vetture vendute con gli incentivi e immatricolate nel corso del primo trimestre del 2010, come consentito dalla legge”. “E data l`importanza del mercato italiano – ha concluso Filipponi - è molto probabile che tutto ciò avrà riflessi negativi anche sui futuri risultati europei”. Del resto, in seguito alla fine generalizzata degli incentivi e a misure specifiche come l’aumento dell’Iva, sia gli analisti che gli operatori internazionali stimano per il 2010 una flessione del mercato europeo attorno al 9-10%, con la perdita di circa 1,3-1,5 milioni di immatricolazioni.

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