Usura e sovraindebitamento, è allarme a Roma
Usura e sovraindebitamento, è allarme a Roma
Secondo un report dell'Ambulatorio antiusura, un imprenditore su quattro ha sentito parlare di prestiti illeciti o di tentativi di estorsione. Chevallard: “fenomeno che rischia di impattare pesantemente sul nostro tessuto economico”.

Sovraindebitamento e usura continua a essere un grosso problema per tanti della Capitale e ad avere un impatto sempre più rilevante sul tessuto economico. È, in estrema sostanza, quanto emerge dal report dell'Ambulatorio antiusura dell'Osservatorio economico di Confcommercio Roma, presentato il 10 febbraio scorso.
Parlando di usura e racket, il 23,6% degli imprenditori riferisce di aver sentito parlare di prestiti illeciti o tentativi di estorsione. E il 21,2% giudica molto grave l'esposizione al rischio per le imprese del commercio al dettaglio, della ristorazione e dei bar, esprimendo forte preoccupazione per la sicurezza dei colleghi nella propria zona. Per far fronte a questa emergenza, le strategie di contrasto più indicate dagli imprenditori includono la denuncia alle autorità (65,4%), la segnalazione informale alle forze dell'ordine (39,1%) e il ricorso alle associazioni di categoria o alla solidarietà tra imprenditori (30,8%).
"La crescita del sovraindebitamento e il dilagare di fenomeni illegali mettono a rischio la tenuta economica del territorio. È fondamentale rafforzare le misure di prevenzione, promuovere la cultura della legalità e garantire strumenti di supporto più efficaci per le imprese in difficoltà", commenta Confcommercio Roma che ha presentato una guida operativa con indicazioni pratiche per prevenire e contrastare usura e sovraindebitamento.
“L’incontro odierno serve a riaffermare il nostro impegno per la legalità e contro l'usura, che costituisce un fattore rischio sempre più rilevante. I dati che emergono ci devono invitare a una riflessione profonda e attivare sinergie utili e necessarie per contrastare un fenomeno che rischia di impattare pesantemente sul nostro tessuto economico", ha commentato il presidente di Confcommercio Roma, Andrea Chevellard.