Vendite al dettaglio, un aprile da dimenticare

Vendite al dettaglio, un aprile da dimenticare

L'Istat stima un calo dello 0,7% in valore e dello 0,9% in volume rispetto al mese precedente. Su base annua i dati sono ancora più pesanti: -4,6% in valore e -5,4% in volume. E' la più forte contrazione mensile da inizio anno e il maggior calo su base annua da oltre cinque anni.

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7 giugno 2018
Ad aprile 2018 si stima le vendite al dettaglio sono diminuite dello 0,7% in valore e dello  0,9% in volume rispetto al mese precedente. E' la stima dell' l'Istat , che spiega che la  flessione congiunturale è imputabile alle vendite di beni  alimentari, che registrano un calo dell'1,9% in valore e del  2,4% in volume, mentre quelle di beni non alimentari sono in  lieve aumento (+0,2% in valore e +0,1% in volume).  Su base annua, le vendite al dettaglio mostrano una flessione del 4,6% in valore e del 5,4% in volume. Dopo la  marcata crescita tendenziale di marzo, le vendite di beni  alimentari diminuiscono del 7,3% in valore e dell'8,7% in  volume; anche le vendite di beni non alimentari registrano un calo (-2,3% in valore e -2,4% in volume) confermando la  continua flessione registrata da inizio anno. Si tratta della più forte contrazione mensile da inizio anno e del maggior calo su base annua da oltre cinque anni.
 

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