Vendita diretta, fatturato in crescita nel primo semestre 2016

Vendita diretta, fatturato in crescita nel primo semestre 2016

Nei primi sei mesi dell'anno incremento del 3,1% per le aziende associate Univendita rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Sinatra: "in uno scenario economico incerto la vendita a domicilio registra ancora una volta una dinamica migliore rispetto al commercio tradizionale: merito di una forza vendita che si guadagna ogni giorno sul campo la fiducia dei consumatori". I casalinghi fatturano 470 milioni nella vendita diretta nel primo semestre 2016.

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14 settembre 2016

Il primo semestre 2016 delle imprese associate Univendita si è chiuso con un fatturato di 804 milioni e 934mila euro, con un incremento del 3,1% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Dopo il primo trimestre che aveva segnato un +2,8%, la vendita a domicilio consolida l'incremento per l'anno in corso nonostante l'economia italiana stia attraversando una fase di debolezza che, secondo l'Istat, proseguirà anche nei prossimi mesi. Analizzando nel dettaglio i risultati di Univendita, il comparto più dinamico è stato quello degli "alimentari e dei beni di consumo casa", con un incremento del 5,6%, seguito dai "beni durevoli casa" (+2,5%), che con una quota di mercato del 58% si conferma il comparto più importante della vendita diretta a domicilio; la "cosmesi e cura del corpo", si attesta a quota + 1,5%. Gli "altri beni e servizi" mettono a segno un incremento del 7,4% grazie soprattutto al risultato positivo del comparto viaggi e turismo. Il numero degli addetti rimane stabile rispetto allo stesso periodo del 2015, con oltre 137.000 venditori, importante la componente femminile pari al 91,8%. Quanto al commercio tradizionale, secondo i dati Istat, nel primo semestre del 2016, il valore delle vendite del commercio fisso al dettaglio è cresciuto dello 0,4% rispetto allo stesso periodo del 2015. Le vendite della grande distribuzione sono aumentate dello 0,8%, mentre quelle dei piccoli esercizi commerciali hanno avuto una variazione nulla. "La vendita a domicilio registra ancora una volta una dinamica migliore rispetto al commercio tradizionale e la ragione è semplice: in questa modalità di vendita gioca un ruolo fondamentale la componente umana, il fatto che il venditore "ci metta la faccia", un indubbio vantaggio competitivo rispetto agli altri canali. In questi anni di crisi dei consumi l'andamento sempre positivo della vendita diretta ha rappresentato un'eccezione nel panorama del commercio. Oggi, in un quadro economico complessivo che resta incerto, i risultati delle aziende associate Univendita sono decisamente più brillanti rispetto ai dati espressi dalle vendite al dettaglio. E il fattore in grado di fare la differenza è la forza vendita, composta da professionisti preparati che si guadagnano sul campo, giorno per giorno, la fiducia dei consumatori": questo il commento del presidente di Univendita, Ciro Sinatra.

 

I casalinghi fatturano 470 milioni nella vendita diretta nel primo semestre 2016

Sistemi di cottura, elettrodomestici, contenitori per alimenti e utensili per la cucina sono sempre più venduti con la vendita diretta.In occasione di Homi, il Salone degli stili di vita a Fiera Milano Rho, Univendita ha presentato i dati relativi al settore merceologico "beni durevoli casa", che confermano la consistenza del comparto e il suo trend di crescita costante. I beni durevoli casa, con un fatturato di oltre 470 milioni 600mila euro nel primo semestre 2016, hanno registrato una crescita del 2,5% rispetto allo stesso periodo del 2015 e continuano a essere il segmento economico di maggiore rilievo della vendita diretta rappresentando il 58% dei valori di vendita delle aziende associate. "Il comparto casalinghi è determinante per il buon andamento della vendita diretta a domicilio  -commenta il presidente di Univendita, Ciro Sinatra - ed è significativo che l'incremento segnato dal nostro canale di vendita nella prima parte dell'anno sia superiore a quello registrato dai dati Istat sul commercio al dettaglio (+0,1%). Quando si parla di acquistare un bene durevole il consumatore è più disposto a investire in un prodotto di qualità se questo è opportunamente presentato e valorizzato. Da qui l'importanza di due fattori: la qualità, che accomuna i prodotti delle aziende associate Univendita, e le capacità professionali di cui danno prova i venditori durante le dimostrazioni".

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