Venezia: ecco il bilancio 2014 dell'ente bilaterale per il terziario

Venezia: ecco il bilancio 2014 dell'ente bilaterale per il terziario

E' pari a circa 500mila euro l'ammontare dei sussidi erogati a favore dei lavoratori, mentre sono stati 87 i contributi straordinari all'occupazione erogati alle aziende del commercio e dei servizi per avviare nuovi contratti a tempo indeterminato dalla stipula dell'accordo tra Confcommercio Venezia e sindacati.

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8 aprile 2015

L'Ente Bilaterale per il Terziario della provincia di Venezia spinge i contratti a tempo indeterminato e sostiene le famiglie dei lavoratori nelle spese sanitarie e scolastiche. E' quello che emerge dal bilancio 2014, presentato nel corso di una conferenza stampa a Mestre. L'attività del 2014, rivolta sostanzialmente ai settori del commercio e dei servizi, parla di circa 500mila euro di sussidi erogati a favore dei lavoratori, circa 40mila euro di contributi alle aziende, oltre 33mila euro per l'osservatorio delle imprese, circa 176mila euro per la formazione, oltre62mila euro di contributi al lavoro stagionale, 50mila euro di contributi straordinari e 10mila euro di sostegno al reddito. Per un totale erogato di 843.706 euro.  Dalla stipula dell'accordo (nell'ottobre 2013) tra Confcommercio Venezia e i sindacati di settore CGIL CISL e UIL, sono stati 87 i contributi straordinari all'occupazione erogati alle aziende del commercio e dei servizi per avviare nuovi contratti a tempo indeterminato: 14 nel 2014, 73 dal trimo gennaio al 28 febbraio 2015, per un totale di oltre 300mila euro.  Sul fronte dei lavoratori stagionali, invece, i contratti prorogati nel 2014 sono stati 85. Oltre a favorire le assunzioni a tempo indeterminato con incentivi fino a 5mila euro per ogni impresa, l'Ente Bilaterale per il Terziario della provincia di Venezia ha anche sostenuto le famiglie dei lavoratori con sussidi per le spese mediche, l'acquisto di testi scolastici, contributi alle tasse universitarie, all'acquisto della prima casa, alle spese per gli asili nido e alle spese per i figli disabili. L'iniziativa si è rivelata un successo per quanto riguarda le richieste dei dipendenti, e sono molte, e in crescita costante, anche  le domande giunte nella sede dell'Ente Bilaterale del Terziario di Venezia da parte delle aziende per ottenere l'incentivo all'assunzione di un lavoratore a tempo indeterminato: praticamente una richiesta al giorno. "Confidiamo di dare un po' di aiuto e speranza a imprese e lavoratori. Siamo soddisfatti per l'andamento dell'iniziativa, che è partita un anno e mezzo fa. Le parti sociali, nella consapevolezza della gravità del momento, intendono utilizzare tutti gli strumenti possibili per rilanciare l'occupazione e l'uscita dal precariato e per dare una boccata di ossigeno alle famiglie", dichiara il presidente dell'Ente Bilaterale per il Terziario, Stefano Montesco. "L'apertura verso le imprese è un segnale di lungimiranza – dichiara da parte sua  il presidente di Confcommercio Venezia, Massimo Zanon – La nostra missione non è quella di fare cassa, ma di porci a disposizione dei lavoratori attraverso il sostegno alle aziende che stanno vivendo un momento di grave difficoltà".

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