Vernola: "gestione separata Inps inadeguata per i professionisti"

Vernola: "gestione separata Inps inadeguata per i professionisti"

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12 ottobre 2016

Nella sessione pomeridiana del convegno, precisamente nel focus "Professioni e previdenza", è intervenuta Jole Vernola, direttore centrale Politiche del lavoro e welfare di Confcommercio, che ha parlato della gestione separata Inps. Al suo interno, ha detto, "la maggioranza è rappresentata dai co.co.co che però, contrariamente a quanto si crede, sono soprattutto amministratori di società. Poi ci sono i lavoratori a progetto e infine il mondo indistinto delle partite Iva". Il problema è che questi ultimi "nessuno si è preoccupato di valorizzarli, eppure hanno necessità che non possono essere esaudite in una gestione di questo tipo". Ciò che serve è "un'evidenza contabile del numero di queste persone, di quello che fanno, di quale contribuzione versano. Per poi costruire politiche previdenziali corrispondenti". Quanto all'aliquota previdenziale, infine, Vernola ha sottolineato che "il problema c'è: professionisti e partite Iva sono l'unica categoria che versa più di un terzo del proprio reddito alla previdenza".  Serve poi, per il direttore centrale Politiche del lavoro e welfare di Confcommercio, "un'agevolazione fiscale che consenta una modulazione della contribuzione a seconda dei diversi risultati d'impresa nei vari anni" e una vera corrispondenza tra quanto si versa e quanto riceve".

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