Vicenda diossina: avvio dei dissequestri ma non basta

Vicenda diossina: avvio dei dissequestri ma non basta

Contenuta soddisfazione di Confcommercio per il provvedimento del Ministro della Sanità che avvia il processo di dissequestro dei prodotti alimentari coinvolti nella vicenda della diossina.

Si tratta di un provvedimento che riguarda gli alimenti prodotti in Belgio prima del 15 gennaio 1999 e le merci belghe prodotte dopo quella data ma con materie prime provenienti da altri paesi.

"È un passo avanti - rileva Confcommercio - che contribuisce a ridurre i danni subiti dal sistema distributivo, ma rimane ancora irrisolto il problema dei dissequestri delle merci che sono state ritirate dal mercato e che sono state concentrate in appositi centri di stoccaggio: per questi prodotti che rappresentano la massa critica dei sequestri Confcommercio sollecita l'adozione di procedure rapide di accertamento e rilascio".

Confcommercio sottolinea l'importanza del piano d'azione presentato al Ministro della Sanità da Sergio Billè mirato a contrastare le frodi alimentari: istituzione di una Banca dati dei fornitori che si impegnano a certificare la qualità dei loro prodotti; costituzione di un Centro di controllo della qualità, con laboratori autorizzati a svolgere analisi casuali a campione su prodotti alimentari italiani, comunitari e provenienti da Paesi terzi; predisposizione di un Codice di comportamento che dovrà essere sottoscritto e rispettato da fornitori e distributori. 

Banner grande colonna destra interna

ScriptAnalytics

Cerca