Zanon: “l’acqua granda bis ha colpito moltissime attività del terziario mettendo a rischio lavoro e tessuto sociale”

Zanon: “l’acqua granda bis ha colpito moltissime attività del terziario mettendo a rischio lavoro e tessuto sociale”

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14 novembre 2019

"Venezia, perla del mondo, è gravemente in pericolo. Dopo l'avvisaglia dell'anno scorso, con l'acqua alta di ieri sera siamo tornati indietro di cinquant'anni e ci ritroviamo punto e a capo, mentre il clima cambia, la natura si ribella all'uomo e i rischi per la città aumentano. Ora più che mai Venezia è e dev'essere questione nazionale. Non è più rinviabile la conclusione del Mose, opera faraonica, per cui sono state colpevolmente disperse innumerevoli risorse, ma che a tutti i costi va finita. Oltre alla Basilica di San Marco, simbolo di una Venezia sempre più fragile, sono state duramente colpite moltissime attività commerciali, turistiche e di servizio, con pesanti ricadute che mettono a repentaglio il lavoro e lo stesso tessuto sociale locale. Senza dimenticare, ovviamente, i gravi danni alle abitazioni e a tutto il patrimonio monumentale e cittadino. Bisogna agire, servono misure immediate e urgenti. Siamo a disposizione delle istituzioni e di quanti abbiano bisogno di supporto per gli adempimenti relativi al richiesto stato di calamità".

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