Le stime Istat indicano un aumento del 2,5% rispetto a novembre, mentre nell'intero 2020 si registra una flessione del 5,4% rispetto all'anno precedente. Confcommercio: "consumi non alimentari affossati dallo stop and go"

Riformata dal Consiglio di Stato la decisione del Tar del Lazio che nello scorso dicembre aveva bocciato la richiesta di sospensiva. 

Tutto pronto a Cortina d'Ampezzo per la rassegna iridata. Per la Confcommercio regionale una manifestazione seguita in tutto il mondo da milioni di persone può essere “l'anticamera della tanto agognata ripresa”.

L'Associazione regionale chiede alle istituzioni un nuovo piano per aiutare le imprese a convivere con il virus ed a riaprire in sicurezza.

Per l'Associazione l'unico modo per evitare gli assembramenti è permettere di proseguire la propria attività esclusivamente a chi rispetta le regole.

Il Misery Index Confcommercio scende di appena un decimo di punto rispetto a novembre, con la disoccupazione estesa al 16,8% e la variazione dei beni e servizi ad alta frequenza d’acquisto a -0,3%.

Audizione alla Camera sul PNNR: "Coinvolgere i Pubblici esercizi, inserendoli nel Recovery Plan, risulta dunque essenziale per rafforzare due filiere strategiche e favorire politiche di inclusione e di rigenerazione urbana.

Dati preliminari Istat: a gennaio l'indice dei prezzi al consumo fa segnare aumenti contenuti, sia su base annua (+0,2%) che su base mensile (+0,5%). 

L'Associazione provinciale ha illustrato il nuovo programma per facilitare l'ampliamento delle zone all'aperto di bar e ristoranti.

Le due Federazioni hanno firmato un accordo che consentirà ai pubblici esercizi di comprare materiali per la pulizia e la sanificazione a prezzi agevolati.

Alle spalle la ripresa dei mesi estivi, ma ci si aspettava dati peggiori: negli ultimi tre mesi del 2020 il Pil è sceso del 2% (-6,6 rispetto allo stesso mese del 2019), mentre nell'intero anno la diminuzione è dell'8,9%.

A gennaio immatricolazioni in calo del 14,03% in confronto allo stesso mese dello scorso anno. Unrae: “il 2021 riparte in salita”. Federauto: "continuare con gli incentivi".

Focus sull'imposta sui servizi digitali delle imprese che raggiungono una certa somma di ricavi, con l'obiettivo di contrastare l’elusione e l'evasione fiscale che talvolta si verificano in questo tipo di transazioni.

Secondo l'Ufficio Studi della federazione il clima di fiducia degli imprenditori registrato a fine 2020 è sceso di 91 punti percentuali rispetto a un anno prima. "Dobbiamo imparare a governare le riaperture per non correre il rischio di fermarci di nuovo".