"Fermiamo la contraffazione" sbarca all'Isola d'Elba

"Fermiamo la contraffazione" sbarca all'Isola d'Elba

Oggi a Portoferraio la nona tappa del progetto nazionale di educazione all'acquisto legale e responsabile ideato e realizzato da Confcommercio Imprese per l'Italia.

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5 maggio 2017

Il "Progetto nazionale di educazione all'acquisto legale e responsabile: Fermiamo la contraffazione", ideato e realizzato da Confcommercio Imprese per l'Italia, sbarca all'Isola d'Elba.  L'iniziativa, patrocinata dai comuni di Portoferraio, Capoliveri, Marciana e Rio Marina, si tiene oggi - dalle ore 9.30 - presso il Teatro dei Vigilanti "Renato Cioni" di Portoferraio e vedrà la partecipazione ed il coinvolgimento, oltre che del mondo imprenditoriale, istituzionale e delle forze dell'ordine, anche degli allievi di tre classi dell'ITC Cerboni, nell'ambito del progetto Alternanza scuola lavoro.La presidente elbana di Confcommercio, Franca Rosso, dopo aver salutato ospiti e partecipanti, cederà la parola alla presidente regionale di Confcommercio–Imprese per l'Italia Anna Lapini, componente di Giunta nazionale con incarico su Legalità e Sicurezza. A seguire lo spettacolo  teatrale interpretato da Tiziana Di Masi "Tutto quello che sto per dirvi è falso" (http://tuttofalso.org/), scritto da Andrea Guolo, un esempio di teatro civile che affronta il tema della contraffazione in tutte le sue sfaccettature   Dopo la performance teatrale si aprirà un dibattito fra studenti, imprenditori, rappresentanti delle istituzioni e comandanti delle forze dell'ordine, moderato dal direttore provinciale Confcommercio di Pisa e Livorno, Federico Pieragnoli, per fare il punto della situazione anche nell'isola ed elaborare strategie per il contrasto del fenomeno, che mette in crisi le imprese e sottrae risorse all'intera collettività. Quella dell'Isola d'Elba è la nona tappa del  progetto che ha l'obiettivo di sensibilizzare e informare  sui fenomeni illegali - come racket, usura e corruzione - che alterano il mercato e falsano la concorrenza a scapito delle imprese "sane", ma con un particolare accento su contraffazione e abusivismo. Il progetto è stato inserito dal Cnac – Consiglio nazionale anticontraffazione l'organismo presso il Ministero dello Sviluppo Economico che riunisce tutte le istituzioni, le forze dell'ordine e le parti sociali - nel piano strategico per la lotta alla contraffazione 2017/2018. Per Anna Lapini componente di Giunta nazionale Confcommercio  incaricata per la legalità e la sicurezza, "il riconoscimento del Cnac, è un segnale importante per Confcommercio: significa che stiamo andando nella giusta direzione".

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