Rigenerazione Urbana | Eventi › Settimana Europea delle Regioni e delle Città

Si è svolto nella mattinata del 10 ottobre 2019, presso il Parlamento Europeo di Bruxelles, l'incontro organizzato da Confcommercio-Imprese per l'Italia, intitolato “Urban Regeneration: best practices for vital European city centers”.

> Programma del 10 ottobre 2019

L'evento, accreditato quale side event della Settimana Europea delle Regioni e delle Città, è servito per presentare il lavoro sviluppato in questi anni da Confcommercio sul tema delle città, unitamente alle esperienze nazionali individuate e raccolte nel quaderno di buone pratiche sulla rigenerazione urbana, che per l'occasione è stato tradotto in inglese.

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Durante il dibattito, moderato dal giornalista Olaf Bruns, già Vicedirettore dell'ufficio di Bruxelles di Euronews, si sono confrontate le esperienze maturate in questi anni da Confcommercio con quelle sviluppate da altre realtà internazionali. L’obiettivo, sottolineato dall’incaricato per le politiche urbane ed europee di Confcommercio Nazionale, Alberto Marchiori, che ha introdotto i lavori della giornata, è quello di proseguire l’impegno per la rigenerazione urbana in una dimensione sempre più internazionale ed europea, attraverso nuove idee e strumenti, da mettere a disposizione delle nostre Associazioni, e una corretta collaborazione con le istituzioni pubbliche e con gli altri soggetti economici e sociali del territorio.

Gli Eurodeputati Andrea Cozzolino e Rosa D’Amato, nei loro saluti introduttivi, hanno subito colto e rilanciato questa richiesta, sottolineando l’impegno proteso dal Parlamento Europeo affinché nella prossima programmazione finanziaria dell'Unione, alle città ed alle politiche di rigenerazione urbana, siano riservate adeguate risorse.

In particolare, l’On. Cozzolino ha comunicato l’intenzione del Parlamento di insistere con la richiesta che, nella prossima Politica di Coesione, almeno il 10% delle risorse sia destinato proprio alle città, con attenzione specifica a quelle medie e piccole, fino ad ora invece penalizzate nella definizione dei regolamenti che permettono l'accesso alle risorse europee. L’On. D’Amato ha sottolineato, inoltre, l'importanza di investire nella promozione e formazione delle competenze necessarie a utilizzare meglio le risorse europee, evidenziando il valore della collaborazione avviata in questi anni con organizzazioni come Confcommercio che si sono impegnate nel promuovere eventi informativi su questi temi in tutto il territorio nazionale, avviando anche importanti collaborazioni con alcune Università italiane.

La sessione tecnica è stata aperta da Nicola De Michelis, Direttore alla Direzione Generale della Politica regionale e urbana (DG REGIO) della Commissione Europea, che ha illustrato i principi della nuova programmazione che guideranno le Politiche di Coesione 2021-2027 e che si rifletteranno sull'Accordo di Partenariato: tempi certi, rafforzamento delle capacità degli attori coinvolti, continuità con le pratiche avviate nell'ambito della corrente programmazione e concentrazione, non tanto tematica, ma di risorse. Rispetto alla dotazione di maggiori risorse, pur manifestando preoccupazione rispetto a possibili tagli dei fondi strutturali europei, nel periodo 2021-2027, De Michelis ha anticipato che, fermo restando il ruolo primario di Stati membri e Regioni, sarà comunque garantita maggiore autonomia anche agli enti locali, comprese le città medie e piccole.

È quindi intervenuta Leena Whittaker, rappresentante della Direzione Generale del Mercato interno, industria, imprenditoria e PMI (DG GROW) della Commissione Europea, che, dopo aver presentato il lavoro compiuto dalla sua Unità in merito alla Comunicazione "Un settore europeo del commercio al dettaglio adeguato al 21° secolo" e alla Guida pratica per promuovere la rivitalizzazione e la modernizzazione del piccolo commercio al dettaglio “Guardando al futuro”, ha sottolineato che è intenzione della Commissione concentrarsi sul tema della digitalizzazione per la modernizzazione e lo sviluppo del settore del commercio, investendo in particolare sulle competenze in ambito digitale. La Whittaker ha quindi evidenziato l'importanza di un incontro come quello organizzato da Confcommercio poiché, per la rivitalizzazione dei centri urbani attraverso il commercio e i servizi, è necessaria una completa sinergia tra le politiche per le imprese e quelle per la coesione e lo sviluppo territoriale. In tale contesto, ha evidenziato come le Associazioni di categoria possano contribuire a trovare la giusta sintesi tra queste politiche, intercettando in maniera più efficace anche i finanziamenti, e ha auspicato ad una maggiore collaborazione futura con la DG REGIO.

> Scarica la Guida pratica “Guardando al futuro” per promuovere la rivitalizzazione e la modernizzazione del piccolo commercio al dettaglio 

> Scarica la presentazione di Leena Whittaker: 
The role of retail in regenerating cities: a European perspective

A seguire, Roberta Capuis ha illustrato i contenuti del quaderno di buone pratiche sulla rigenerazione urbana e tracciato le linee di sviluppo della prossima attività del Settore Urbanistica e Rigenerazione Urbana di Confcommercio Nazionale che prevede: attività di formazione congiunta per Associazioni territoriali e Amministrazioni locali, in programma nei giorni del 17-18 ottobre; dibattito sulla normativa regionale di ultima generazione in materia di commercio e urbanistica e sull’impatto delle politiche urbane sul sistema economico, previsto il 14 novembre a Torino nell’ambito della rassegna annuale nazionale Urbanpromo 2019, organizzata dall’INU - Istituto Nazionale Urbanistica.

> Scarica la presentazione di Roberta Capuis: 
National Laboratory for Urban Regeneration: Confcommercio presents its collection of best practices

È seguita la Tavola rotonda “Urban Regeneration in Europe: the role of Retail and Services” con un confronto di buone pratiche internazionali tra Ilse Snick, Business Development Manager della città di Oostende (Belgio), Simon Glinvad Nielsen, partner e co-fondatore del think-tank danese LivingCities, e la città di Bergamo, la cui esperienza ha messo in luce - nel dibattito - la particolare sintonia tra l'operato del Sindaco Giorgio Gori, da poco riconfermato alla guida della città, e di Confcommercio Bergamo, rappresentata dal Presidente Giovanni Zambonelli. Credere nelle città per “mettere a terra” le politiche urbane con l'utilizzo delle risorse europee è quanto Bergamo ha dimostrato di saper fare, privilegiando la qualità della vita che è ciò che rende attrattive le città ed è ciò che il cittadino, residente e turista, percepisce.

> Scarica la presentazione di Simon Glinvad Nielsen:
Voluntary public-private partnerships as a tool for urban regeneration


Il dibattito che ne è seguito ha chiaramente fatto emergere che i tempi sono maturi affinché Confcommercio possa porsi alla guida di un partenariato internazionale in grado di guidare la transizione da un'epoca dominata dal depauperamento delle città al loro rifiorire proprio a partire dal commercio di prossimità, capace di integrare le opportunità del digitale.

 Rassegna Stampa

Intervista al Presidente Alberto Marchiori
 

 

Le immagini dell'incontro

 

 

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