Trame Festival

Trame

Festival dei Libri sulle Mafie

Confcommercio-Imprese per l'Italia dal 2015 sponsorizza e sostiene Trame Festival dei libri sulle mafie di Lamezia Terme – il primo evento culturale dedicato ai libri sulle mafie, promosso dalla Fondazione Trame e dall'Associazione Antiracket Lamezia - Onlus –, importante appuntamento di discussione, analisi e confronto sui temi della legalità e del diritto, in una terra complessa come la Calabria.

Nel corso delle cinque giornate del Festival, un centinaio di ospiti, scrittori, giornalisti, magistrati e studiosi si incontrano nelle piazze della città per discutere e presentare libri dedicati al fenomeno delle mafie. Oltre alle numerose presentazioni di libri, il festival ospita incontri con personalità di spicco, quali rappresentanti dello Stato, esponenti del mondo della cultura e della società civile.

Gli incontri – nelle piazze, nei teatri e negli spazi dedicati ma "aperti" – si svolgono a più voci o sotto forma di intervista o dibattito, ma sempre più significativi sono i contributi di molti artisti, grazie ai quali Trame si arricchisce di spettacoli teatrali, concerti, proiezioni cinematografiche e mostre fotografiche, che diventano ulteriore occasione per approfondire tematiche e raccontare testimonianze.

Confcommercio partecipa attraverso l'organizzazione di eventi e spazi dedicati.

Trame, che coinvolge mediamente in ogni edizione un pubblico di oltre 12.000 persone e più di 100 volontari, soprattutto giovani, non è solo un festival ma una testimonianza etica di impegno, dove le storie dei protagonisti, gli approcci storici e scientifici al fenomeno, la contaminazione di generi e linguaggi danno vita a un evento dal forte valore culturale per la lotta alle mafie


XIII Edizione (2023) › "Il Coraggio di ogni giorno"

Il programma dell'edizione 2023


XII Edizione (2022) › "Il Coraggio di ogni giorno"

Il programma dell'edizione 2022


XI Edizione (2021) › "Il Coraggio di ogni giorno"

"Vogliamo lanciare un segnale di resistenza, perché resistere significa che un territorio può riscattarsi", ha detto il direttore artistico Giovanni Tizian nella conferenza stampa di introduzione del Festival. “Abbiamo cercato di costruire un programma attorno alla questione mafia declinata attraverso molteplici aspetti: la musica, le storie delle vittime, i grandi affari al tempo del Covid, il progresso del Sud, le donne, l’ambiente, i bambini e gli adolescenti – ha detto Tizian – non è un momento facile per la cultura, per i festival, per il paese stretto tra paure quotidiane e incertezza del futuro, da Lamezia vogliamo ripartire, con la parola d’ordine di questa edizione: Resistere. Consapevoli che sia l’unica azione che unisce nei momenti difficili, con mostri pericolosi da affrontare, rappresentati da pandemie, dittature o mafie”. 

Un cartellone ricco di incontri e dibattiti nelle piazze. A cominciare dalle testimonianze delle vittime di racket e usura, provenienti da tutta la regione, che hanno avuto il coraggio di denunciare. La possibilità nasce dal progetto Pon Legalità “Mani libere in Calabria”, che ha permesso all’ Associazione Antiracket Lamezia Onlus Ala , promotrice del Festival insieme alla Fondazione Trame, con le associazioni antiracket di Cosenza, Cittanova e Polistena, di creare quattro sportelli dislocati sul territorio regionale dedicati all’ascolto e all’assistenza legale, bancaria e commerciale, psicologica, delle vittime.

Il direttore dell'Ufficio Studi Mariano Bella, nel corso della presentazione del libro di Salvatore Giuffrida e Luigi Ciatti “La mano nera. L’usura raccontata da chi è caduto nelle mani di strozzini e clan”, ha presentato alcuni dati sull’impatto dei fenomeni criminali sulle imprese del terziario di mercato sottolineando che "nel 2020 le denunce sui fenomeni di usura sono stati solamente 221, praticamente niente! C'è un problema di sotto dichiarazione, poiché la criminalità crea disagio sociale". 


X Edizione (2020) › "Il Coraggio di ogni giorno"

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IX Edizione (2019) 

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VIII Edizione (2018) › "Il Coraggio di ogni giorno"

Banner Trame 8 (edizione 2018)

Come consuetudine Trame è il palcoscenico prescelto per presentare in anteprima i nuovi progetti di Confcommercio per la legalità e la sicurezza e in questa edizione dedicata al tema "Il Coraggio di ogni giorno" è stato presentato il trailerde "Il titolare", una "legal series" su impresa e criminalità, che porta a riflettere, con qualche risata, sui piccoli e grandi gesti eroici che ogni giorno si trovano ad affrontare gli imprenditori, i veri combattenti dei nostri tempi.

Trailer
Intervista a Anna Lapini

Presenti all'incontro del 20 giugno coordinato da Gaetano Savetteri: Anna Lapini di Confcommercio; Carlo Loforti, scrittore (Appalermo Appalermo; Màlura), cofondatore e direttore creativo di Just Maria, la video company che ha ideato e realizzato il progetto; gli attori Sergio Vespertino, e Luca Di Giovanni.

Foto presentazione web serire 'Il Titolare'

Attilio Bolzoni, giornalista, dal suo blog "Mafie" ha seguito questa edizione accogliendo i contributi dei principali ospiti della manifestazione. Ogni articolo riporta a un appuntamento del Festival, a un dibattito, alla presentazione di un libro inerente al tema "Il coraggio di ogni giorno".


VII Edizione (2017) › "Io non ho paura"

Banner Trame 7 (edizione 2017)

Per Anna Lapini, componente di giunta Confcommercio Imprese per l'Italia con incarico per la legalità e la sicurezza, "Il tema di questa edizione di Trame, 'Io non ho paura' è stato declinato in modo assolutamente coerente con gli obiettivi e le iniziative di Confcommercio, che si pone a fianco dei propri associati per sostenerli nella attività imprenditoriale, non solo attraverso servizi, assistenza e rappresentando le istanze di un settore economico importante come il terziario ma anche sviluppando iniziative e progetti finalizzati alla diffusione della cultura della legalità, al contrasto di ogni fenomeno criminale e alla creazione di un contesto sicuro nel quale ciascun imprenditore possa dire 'Io non ho paura di fare impresa'".

"Io non ho paura di fare impresa" è stato infatti il titolo dell'incontro di mercoledì 21 giugno, organizzato da Confcommercio, che ha preso spunto dalle letture di Carlo Loforti di brani del suo romanzo "Appalermo Appalermo" (Baldini e Castoldi) dedicato alle disavventure di un aspirante imprenditore. Al dibattito, moderato da Gaetano Savatteri, direttore artistico del Festival, sono intervenuti Anna Lapini, per illustrare come Confcommercio è a fianco delle imprese con le diverse iniziative e progetti, Giuseppe De Luca giovane imprenditore calabrese, cofondatore di Keliweb, che ha raccontato come sia possibile, anche in territori difficili, fare impresa con successo, Roberto Tagliavia, comproprietario Fondo Favarella a Ciaculli, con una testimonianza su come la criminalità organizzata riesca a infiltrarsi nel tessuto economico e di come nonostante questo, si possa riavviare un'attività imprenditoriale, con beneficio di tutta la collettività.

Inaugurazione
Intervista a Carlo Loforti

Per tutta la durata del Festival è stato presente nel chiostro di San Domenico un info point Confcommercio "Io non ho paura di fare impresa" con informazioni e materiale sulle attività e i servizi, realizzati dall'intero sistema Confcommercio - 50 & Piu', sia a livello nazionale che territoriale. Per l'occasione è stato realizzato un volantino ed un manifesto di Confcommercio per la legalità e la sicurezza con lo slogan "Io non ho paura di fare impresa" corredato da immagini e informazioni sulle diverse iniziative realizzate o sostenute da Confcommercio nell'ambito della cultura della legalità. Il manifesto è stato firmato dal Presidente del Senato Pietro Grasso, ospite del Festival, che ha visitato lo stand insieme alla Presidente Lapini.


VI Edizione (2016)

Banner Trame 6 (edizione 2016)

Per Anna Lapini, "il tema del contrasto ad ogni forma di criminalità è una delle priorità di Confcommercio, poiché l'illegalità, in tutte le sue declinazioni, ha un effetto diretto e negativo sulla competitività delle imprese e dell'intero sistema economico, oltre 27 miliardi.
Abbiamo deciso di rinnovare il nostro sostegno e la collaborazione a Trame perché questo Festival ci dà l'occasione di poter comunicare, senza retorica ma con linguaggi nuovi, la volontà delle imprese di essere libere da quelle forme di criminalità – racket usura corruzione, ecc. – che minano l'attività imprenditoriale, e di diffondere una maggiore consapevolezza su quali possano essere gli effetti devastanti di un fenomeno quale la contraffazione. A questi due temi abbiamo dedicato gli eventi realizzati in collaborazione con Trame 6, il reading di Paolo Briguglia, 'Una impresa libera... Costi quel che costi' e lo spettacolo teatrale anticontraffazione scritto da Andrea Guolo e interpretato da Tiziana Di Masi, "Tutto quello che sto per dirvi è falso", che rientra nel "Progetto nazionale di Confcommercio per l'educazione all'acquisto legale e responsabile
".

Ogni sera a #tramedicinema, è prevista la proiezione degli spot realizzati sulle sceneggiature scritte da studenti di tutta Italia e di tutte le età vincitori dell'edizione 2016 del Premio Libero Grassi "Contro la corruzione".

I video e foto

Conferenza stampa

7 giugno 2016
Roma, Sede Treccani

Inaugurazione festival

15 giugno 2016
Lamezia Terme

Un'impresa libera... costi quel che costi

Reading a due voci
Paolo Briguglia e Anna Lapini

Tutto quello che sto per dirvi è falso

Spettacolo teatrale
Tiziana Di Masi


V Edizione (2015)

Confcommercio-Imprese per l'Italia, è sponsor e sostenitore della 5° edizione di Trame, Festival dei Libri sulle Mafie in programmazione a Lamezia Terme dal 17 al 21 giugno 2015.

L'idea di istituire una forma di collaborazione più strutturata fra Trame e Confcommercio è scaturita a seguito dell'esperienza positiva registrata con le edizioni 2013 e 2014, quando furono inseriti nella programmazione del festival i filmati vincitori del concorso Premio Libero Grassi, dedicato all'imprenditore siciliano ucciso per non essersi piegato al diktat del pizzo mafioso e destinato agli studenti delle scuole italiane di ogni ordine e grado, che ogni anno si cimentano con un tema diverso, attraverso sceneggiature, filmati, disegni, lettere e altre forme espressive con le quali sviluppano un processo educativo e culturale di contrasto alle mafie e all'illegalità.

La Fondazione Trame ha affiancato ai premi già previsti dal concorso, un premio speciale per le scuole superiori della Calabria, che è stato vinto ex-aequo, dalla canzone "Restiamo umani" – di Matteo Misasi e Raffaele Caruso del Liceo Fermi di Cosenza – e dalla sceneggiatura "Posso io, puoi anche tu" – di Nicole Rende della cl. VB del L.C. Garibaldi di Castrovillari.

Anna Lapini a Trame 5, edizione 2015

Nella seconda giornata della manifestazione, si è parlato di educazione alla legalità alla presenza del prefetto di Catanzaro Luisa Latella, Maria Teresa Morano di Fondazione Trame, Lorenzo Misuraca dell'Associazione DaSud e Anna Maria Lapini. Quest'ultima ha parlato dell'impegno della Confederazione sul tema, in particolare dei premii "Libero Grassi" e "Giorgio Ambrosoli",. Le battute finali sono state affidate al prefetto di Catanzaro, Luisa Latella, che ha sottolineato l'importanza di manifestazione come Trame per tenere sempre alta l'attenzione su certe tematiche, soprattutto in territori "molto difficili" come quello del Lametino.

Conferenza stampa di presentazione

 

Trame OFF

Al Book Festival di Pisa, l'8 novembre, si sono svolti tre incontri a marchio TrameOFF per "Raccontare la mafia in un libro".

Nella cornice dalla sala Nervi del Palazzo dei Congressi di Pisa, Gaetano Savatteri ha svelato i punti di convergenza dell'invisibile organizzazione criminale romana con Cosa Nostra, ‘ndrangheta e camorra per poi passare il testimone a Roberto Paolo, il giornalista napoletano autore de "Il caso non è chiuso. La verità sull'omicidio Siani (Castelvecchi)" per un focus sull'attuale situazione della camorra nel Napoletano. In chiusura di giornata il magistrato Sebastiano Ardita ha raccontato la "Catania Bene. Storia di un modello mafioso che è diventato dominante (Mondadori) Mafia 2.0.

Anna Maria Lapini ha sottolineatro che "la promozione della cultura della legalità è uno degli impegni che Confcommercio porta avanti da anni, oltre che con il Premio Libero Grassi, rivolto agli studenti, anche attraverso il Premio Giorgio Ambrosoli all'integrità responsabilità e professionalità rivolto all'individuazione di esempi di buone prassi fra imprese e P.A. Confcommercio ha quindi deciso di essere al fianco della Fondazione Trame, sostenendo la 5° edizione del Festival, perché è con iniziative come quella di Lamezia Terme e Trame OFF che si può contribuire ad infrangere il muro dell'omertà, nella quale la criminalità si rafforza, e aiutare la comprensione di fenomeni che si stanno radicando nel sistema economico, alterando la concorrenza a scapito delle imprese 'sane', le 'nostre" imprese'. Il Pisa Book Festival ha fra i tanti meriti anche quello di elevare il racconto a strumento di trasmissione del sapere e della memoria, che poi altro non è che la consapevolezza. Ed è con la consapevolezza, innanzitutto, oltre che con l'esempio, che si combattono fenomeni come la mafie."

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