Ad aprile battuta d'arresto per il turismo

Ad aprile battuta d'arresto per il turismo

Il monitoraggio mensile di Federalberghi-Confturismo indica un calo di presenza pari all'1,7 per cento rispetto allo scorso anno. Bocca: "segnali di discontinuità che rendono difficile una adeguata programmazione".

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11 maggio 2010
Imprevista battuta d’arresto ad aprile per arrivi e presenze negli alberghi italiani rispetto allo stesso periodo del 2009

Imprevista battuta d’arresto ad aprile per arrivi e presenze negli alberghi italiani rispetto allo stesso periodo del 2009. E’ quanto emerge dal monitoraggio mensile di Federalberghi-Confturismo, che indica un calo dell’1,7% delle presenze, cui si aggiunge una diminuzione del 3,8% di lavoratori occupati (-5,1% a tempo indeterminato e -1,9% a tempo determinato).

I dati, secondo il presidente Bernabò Bocca, “lasciano intendere come la ripartenza del comparto sia ancora sottoposta agli umori ed alle turbolenze del mercato: appare evidente come la recessione stia continuando ad incidere in modo inatteso ed improvviso sulle scelte dei consumatori italiani e stranieri anche in campo turistico”.

“Ciò comporta - sottolinea ancora Bocca - un’altalenante andamento del mercato che se da un lato va ad influenzare il numero di arrivi e pernottamenti, dall’altro incide fortemente sulle politiche organizzative delle imprese turistiche, condizionando la programmazione e gli organici delle stesse e mettendo a rischio sempre più la tenuta occupazionale dei nostri collaboratori.

Sarebbe dunque opportuno ed auspicabile che le parti interessate (imprese, sindacati ed Esecutivo) istituiscano a breve un tavolo di confronto all’interno del quale analizzare la congiuntura, in vista soprattutto dell’imminente stagione estiva”.

 

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