ALBERGATORI PESARESI CONTRO L'INTESA CONSUMATORI

ALBERGATORI PESARESI CONTRO L'INTESA CONSUMATORI

D:27-5-2004 P.05 T:Nelle Marche turismo a rischio per mancanza di fondi

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27 luglio 2004
TURISMO:CARO-VACANZE,PESARO CONTESTA DATI INTESA COMSUMATORI ALBERGATORI, VERO ATTO TERRORISMO CONTRO LA NOSTRA COSTA

Albergatori pesaresi contro l’Intesa consumatori

 

Un “vero atto di terrorismo contro il turismo della nostra costa”: non usano mezze parole  Silvio Zanni, presidente dell’Unione Provinciale Albergatori della Confcommercio, e Amerigo Varotti, direttore di Confturismo-Confcommercio della provincia di Pesaro e Urbino, per commentare i dati sul caro-vacanze diffusi nei giorni scorsi  dall’Intesa dei Consumatori.

Secondo Zanni e Varotti, l’analisi fatta dai consumatori avrebbe contribuito a creare inutili allarmismi, allontanando i turisti dalle località di vacanza. Contestati, in particolare, dati come il costo di una camera doppia a 100 euro al giorno solo per dormire (in un bed&breakfast) e di non meno di 103,50 euro a persona con l’aggiunta dei pasti, perché - sempre secondo i rappresentanti delle associazioni di categoria - nella stragrande maggioranza delle strutture alberghiere di Pesaro e Urbino con 50-60 euro si ottiene la pensione completa. Così come l’aumento del 10% del prezzo degli alberghi  rispetto al 2003 non risulterebbe dalle denunce obbligatorie fatte dagli operatori.

“Si rendono conto, questi signori, dei danni che fanno all’economia del nostro Paese e agli operatori turistici della nostra costa?”, si chiedono infine Zanni e Varotti, auspicando  una denuncia da parte delle autorità regionali e la richiesta di un risarcimento danni “che consenta almeno di promuovere positivamente la nostra provincia”.

 

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