Basket bond, parte dal Veneto un'iniziativa unica in Italia per le imprese del turismo

Basket bond, parte dal Veneto un'iniziativa unica in Italia per le imprese del turismo

L'operazione lanciata da Confcommercio-Confturismo regionali, che entrerà nel vivo il prossimo settembre, sarà una fonte alternativa al tradizionale finanziamento bancario alla quale le imprese potranno abbeverarsi cominciando a conoscere il mercato globale della finanza.

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3 luglio 2019

Si chiama Basket bond Turismo Veneto/spiagge, ma con la pallacanestro non ha nulla a che vedere anche se si tratta comunque di un gioco di squadra. È una sorta di prestito obbligazionario ‘collettivo' rivolto alle imprese del turismo, un'esperienza che parte dal Veneto per raggiungere il traguardo di Piazza Affari. L'iniziativa, unica in Italia, vede impegnata la ‘squadra' di Confcommercio-Confturismo e Fidimpresa & Turismo Veneto, e l'advisor e global coordinator Frigiolini & Partners Marchant. "Con la crisi finanziaria internazionale, le norme sui requisiti patrimoniali per le banche si sono fatte più stringenti, così come i criteri nella valutazione del merito creditizio - spiegano i promotori dell'iniziativa - Il risultato è la stagnazione dei prestiti alle imprese, con una costante riduzione dei finanziamenti, in particolare alle pmi. Di qui la necessità di istituire strumenti finanziari di debito alternativi al credito bancario, nati e ‘nutriti' dalle imprese e rivolti alle imprese stesse, in grado di contribuire a ridurre il gap, oramai divenuto strutturale, tra domanda e offerta nell'accesso al credito". L'iniziativa è stata presentata all'Auditorium del Museo M9 di Mestre alla presenza del presidente del Consiglio regionale del Veneto Roberto Ciambetti, dell'assessore regionale al Turismo Federico Caner, del presidente nazionale Federascomfidi Paolo Ferrè e dei presidenti regionali di Confcommercio Massimo Zanon e di Confturismo Marco Michielli. Quello dei Basket bond è un sistema che parte dall'aggregazione finanziaria tra più imprese (sono circa 50 quelle coinvolte in questa prima iniziativa, tutte situate lungo la costa veneta, e oltre 20 quelle che hanno già dato loro adesione), e il taglio unitario di ogni singolo minibond che costituirà il ‘paniere' (basket) di questa operazione sarà compreso fra i 200mila e i 500mila euro, secondo la dimensione dell'emittente.  Sottoscrivendo l'operazione, gli investitori professionali riceveranno una remunerazione lorda del 2% godendo della garanzia integrale sul capitale alla scadenza.  I minibond avranno la durata di 12 mesi, saranno garantiti al 100% da un pool di Confidi guidato da Fidi Impresa & Turismo Veneto, e costituiranno complessivamente un ‘paniere' di oltre 5 milioni di euro. Le obbligazioni emesse dalle stesse aziende saranno quindi il motore di questo sistema. I titoli verranno quotati nel Mot (Mercato Telematico delle Obbligazioni), avviando un circolo virtuoso di conoscenze in pubblicità per le imprese, che permetterà alle stesse di iniziare nuovi percorsi di espansione e rafforzamento. Per le imprese più rilevanti, l'obiettivo è lo sbarco a Piazza Affari.  L'operazione entrerà nel vivo il prossimo settembre con l'emissione definitiva dei titoli di durata di un anno. Sarà una fonte alternativa al tradizionale finanziamento bancario alla quale le imprese potranno abbeverarsi cominciando a conoscere il mercato globale della finanza. L'esperienza, partita dalle spiagge, si estenderà gradualmente a tutti i distretti turistici della nostra regione, e non solo."Il prossimo passo - afferma il presidente di Confturismo Veneto Marco Michielli – saranno le Dolomiti venete, assegnatarie delle Olimpiadi del 2026. La straordinarietà dell'iniziativa consiste proprio nella capacità organizzativa e di far sistema dimostrata dalle imprese turistiche che, oltre alla loro naturale forza attrattiva, hanno saputo esprimere anche una grande abilità nell'attrarre finanza in modo diretto. Mettere in relazione gli imprenditori con il mercato degli investitori professionali apre, dunque, una nuova opportunità di sviluppo per le imprese stesse aumentandone al contempo la forza competitiva e l'indipendenza finanziaria".

"Quello messo in atto dalla nostra ‘squadra' - spiega il presidente di Confcommercio Veneto Massimo Zanon - è un modo nuovo di affrontare le sfide del futuro. Le nostre imprese dovranno essere sempre più pronte a intercettare, governandole, le spinte innovative del mercato del turismo  imparando e conoscendo anche nuove forme di finanziamento, che consentiranno alle realtà più grandi di puntare al mercato di Borsa. Quello avviato da Confcommercio, Confturismo e Fidimpresa Veneto è un percorso che vuole essere di stimolo alla politica verso nuove opportunità che sostengano lo sviluppo dell'economia della nostra regione".

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