BOCCA: "DALLA CRISI ANCORA NON SI ESCE"

BOCCA: "DALLA CRISI ANCORA NON SI ESCE"

D:23-3-2005 P:03 T: Pasqua 2005, meno italiani in viaggio

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23 marzo 2005
BOCCA: "DALLA CRISI ANCORA NON SI ESCE"

Bocca: "dalla crisi ancora non si esce"

 

"Sarà una Pasqua turisticamente deludente quella che ci apprestiamo a vivere, che evidenzierà ancora una volta la spaccatura tra chi può permettersi un periodo di vacanze e chi no". È quanto afferma il presidente di Federalberghi-Confturismo, Bernabò Bocca, alla lettura dei risultati dell'indagine previsionale.

"E questo non è certo dovuto – ha precisato Bocca - ad incrementi fuori misura delle tariffe alberghiere, in quanto nel 2004 le entrate valutarie turistiche apportate dalla clientela straniera nel nostro Paese sono aumentate del 3%, a conferma di un ottimizzato rapporto qualità-prezzo delle nostre strutture. Quello che invece e, purtroppo, dobbiamo riscontrare è che cominciano lentamente a diminuire anche coloro che hanno una abituale capacità di spesa turistica, aprendo il settore ad un rischio di entrate economiche e di mantenimento dei livelli occupazionali che finora, grazie all'elasticità imprenditoriale delle gestioni familiari della gran parte delle nostre imprese ricettive, eravamo riusciti a contenere.

Per il presidente di Federalberghi si tratta di "una situazione di attenzione dalla quale nessuno deve chiamarsi fuori. Occorre quindi varare subito la riforma dell'Enit recentemente approvata e staccare quell'assegno di 20 milioni di euro aggiuntivi ed indispensabili all'Ente per avviare politiche di promozione internazionale, necessarie per un recupero accelerato di flussi dall'estero, unica risorsa al momento in grado di farci sperare in una ripresa estiva. Il turismo ha capacità incredibili di recupero e di adattamento all'evoluzione dei mercati. Mettiamolo in condizione di dimostrare questo suo spiccatissimo estro economico".

 

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