BOCCA: "PER IL TURISMO UN 2004 TRA LUCI ED OMBRE"

BOCCA: "PER IL TURISMO UN 2004 TRA LUCI ED OMBRE"

D:12-2-2005 P:01 T:Turismo: segnali di risveglio per il mercato europeo, stabile quello italiano

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12 febbraio 2005
L'osservatorio Unioncamere sul turismo è diventato ormai uno strumento di aggiornamento sempre più apprezzato e richiesto dagl

Bocca: "per il turismo un 2004 tra luci ed ombre"

 

Il presidente di Confturismo e consigliere di amministrazione di Isnart Scpa Bernabò Bocca, commentando i dati dell'Osservatorio nazionale del turismo, ha sottolineato come i risultati emersi confermino "che mai come in questi ultimi anni l'andamento del turismo in Italia e nel mondo ha destato preoccupazioni, ha avuto continui cambiamenti di fronte, ha avuto momenti congiunturali e ambientali veramente sfavorevoli, ha indicato che i turisti sono sempre più infedeli e esigenti, sta rivoluzionando il concetto di alta o bassa stagione, sta cambiando così repentinamente che gli operatori hanno difficoltà a mettere in campo strategie e investire risorse". "Il 2004 – ha proseguito Bocca - si è chiuso quindi con luci ed ombre in particolare sul nostro mercato interno cioè sugli italiani che hanno dimostrato ancora una volta di apprezzare l'Italia. In tutte le rilevazioni è sempre uscita l'informazione che gli italiani hanno desiderio di vacanza e delle destinazioni italiane, ma nel 2004  si è registrata una minore capacità di spesa delle famiglie, e si pone quindi come urgente e necessario il provvedimento governativo sulla competitività, in grado di garantire un  recupero reale del potere di acquisto dei cittadini, che se non rinunciano alla vacanza sono costretti a diminuire le giornate di permanenza". "L'Italia è una destinazione competitiva – ha aggiunto il presidente di Confturismo - sognata e richiesta sia sul mercato individuale che organizzato. Gli stessi italiani in vacanza all'estero lamentano i costi e la qualità dei servizi specie nell'eno-gastronomia. Nel complesso comunque la contrazione nella spesa degli italiani per la vacanza principale si è registrata proprio nelle più vicine destinazioni europee". "Per quanta riguarda invece i turisti stranieri – ha detto Bocca - ad un calo dei tedeschi fa fronte un recupero sugli altri mercati, anche se si continua ad aspettare il ritorno di importanti mercati come quello giapponese. Ritengo inoltre importante sottolineare che l'Italia è amata sia dagli stranieri (lo dimostra il dato di intenzioni di vendita dei Tour Operators internazionali) che dagli italiani, dove addirittura in una classifica delle mete ideali di vacanza invernale risultano sempre vincenti le destinazioni italiane come Roma, e la montagna trentina, lasciando indietro il fascino dei Caraibi e di Parigi. Infatti le previsioni mostrano segnali positivi. Se le intenzioni di vacanza degli italiani diventeranno, poi,  atti di acquisto dipenderà anche e soprattutto dalla ripresa dei consumi e dalla conquista di maggiore competitività del sistema turistico italiano". "Per gli stranieri – ha concluso Bocca - ci si augura il loro completo recupero (specie per i tedeschi) se chiaramente nel mondo tornerà una congiuntura economica e politica internazionale positiva, senza la quale è difficile fare qualsiasi previsione a medio e a lungo termine".

 

 

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