Confcommercio su discorso Meloni

Confcommercio su discorso Meloni

Il discorso programmatico del Presidente Meloni ha preso le mosse dalla sottolineatura del dovere di agire con tempestività per rispondere alla ‘difficilissima contingenza nella quale ci troviamo’, e dalla conferma dell’impegno italiano dentro le istituzioni europee ai fini di una più efficace risposta ‘alle crisi e alle minacce esterne’ e di ‘un approccio più vicino ai cittadini e alle imprese’. E’ indubbio, al riguardo, che - come il presidente Meloni ha richiamato - il contrasto dell’emergenza energia richieda che le conclusioni dell’ultimo Consiglio europeo si traducano, ‘con meccanismi tempestivi ed efficaci’, in una incisiva risposta comune. Importanti, inoltre, l’annuncio del mantenimento e del rafforzamento delle misure nazionali volte a contenere l’impatto del caro energia e del caro carburanti su imprese e famiglie, e l’indicazione dell’obiettivo del sostegno dei redditi delle famiglie agendo sia sul versante del welfare aziendale, sia su quello dell’IVA gravante sui beni di largo e generale consumo: così Confcommercio in una nota commenta il discorso programmatico del Presidente del Consiglio Meloni alla Camera.

 

‘La strada maestra - ha poi osservato il Presidente del Consiglio - è la crescita economica, duratura e strutturale’. A partire dalla sfida e dall’opportunità del PNRR, e da ‘una rivoluzione culturale nel rapporto tra Stato e sistema produttivo, che deve essere paritetico e di reciproca fiducia’. Giusti, in questo contesto, gli obiettivi programmatici di ‘un nuovo patto fiscale’ - che tenga insieme riduzione della pressione fiscale secondo equità, tregua fiscale per la regolarizzazione delle posizioni di chi è in difficoltà e lotta all’evasione fiscale - di una riduzione graduale del cuneo fiscale e contributivo sul costo del lavoro di almeno cinque punti, del varo di meccanismi fiscali premiali per le attività a forte intensità di lavoro, ma anche di un sistema di tutele - ‘adeguate e in linea con quelle giustamente garantite ai lavoratori dipendenti’ - per il mondo dei lavoratori autonomi.

Bene, inoltre, l’approccio volto a tenere insieme ‘sostenibilità ambientale, economica e sociale’, nell’ambito di un percorso di transizione ecologica da compiere ‘senza consegnarci a nuove dipendenze strategiche e rispettando il principio di neutralità tecnologica’.

 

Sull’insieme di queste linee di lavoro – conclude la nota – Confcommercio rinnova l’auspicio dell’avvio di un confronto tempestivo e strutturato con le forze sociali, anche in vista dell’ormai imminente percorso della prossima legge di bilancio. 

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