Confcommercio su limite utilizzo del contante: giusto elevarne la soglia

Confcommercio su limite utilizzo del contante: giusto elevarne la soglia

Nell’attuale quadro economico, caratterizzato da forte instabilità e da una perdurante stagnazione dei consumi, non appare congruo porre ulteriori limitazioni alle forme di pagamento. Il forte incremento della diffusione della moneta elettronica registrato negli ultimi anni, non può infatti prescindere dal legittimo uso del contante: in assenza di interventi normativi, dal 1° gennaio 2023 il limite per l’utilizzo del denaro contante in Italia scenderà da duemila a mille euro, confermando la forte asimmetria rispetto a molti altri Paesi europei in cui vigono limiti ben più elevati o addirittura non sono previste soglie. Nell’attesa che si pervenga finalmente alla definizione di un limite comune a livello europeo, è dunque auspicabile che in ambito nazionale questo venga elevato in misura significativa.

Sempre in tema di strumenti di pagamento, va ricordata anche la perdurante necessità di agire al più presto per ridurre costi e commissioni a carico di imprese e professionisti per l’accettazione delle carte di pagamento. Così Confcommercio in una nota sulla proposta di aumento del tetto del contante.

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