"Bene il passaggio di Kos Care al nostro contratto"

"Bene il passaggio di Kos Care al nostro contratto"

Il gruppo sanitario italiano applicherà dal primo giugno prossimo il Ccnl Confcommercio Salute Sanità e Cura. Pallavicini: "valorizzare il personale deve essere tra gli obiettivi primari di aziende e operatori".

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24 maggio 2023

Il 24 maggio scorso è arrivato l'annuncio dell'intesa tra i sindacati Fisascat Cisl, Cisl Fp, Uiltucs e la società Kos Care, il gruppo sanitario italiano operante nell’assistenza socio-sanitaria e nella cronicità residenziale, nella riabilitazione e nella psichiatria, nella tecnologia avanzata applicata alla medicina e nella medicina per acuti.

L'accordo sancisce il passaggio al Ccnl Confcommercio Salute Sanità e Cura per lavoratrici e lavoratori alle dipendenze di Kos Care S.r.L., Società di Kos Group, impiegati nelle strutture della divisione nursing home, 59 tra Rsa e Comunità psichiatriche in Emilia-Romagna, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Toscana e Veneto, a partire dal primo giugno 2023. Allo stato attuale al personale verranno applicati rispettivamente il Ccnl Anaste rinnovato nel 2009 e il Ccnl Aris Rsa stipulato nel 2012. A decorrere dal primo settembre 2023 saranno disponibili le tabelle retributive e tutto il personale maturerà il 100% della quattordicesima mensilità, i Rol e gli scatti di anzianità triennali.

"Lavoratrici e lavoratori - ha commentato Luca Pallavicini, presidente di Confcommercio Salute, Sanità e Cura - vanno intesi come co-costruttori di servizi innovativi: in questo senso, valorizzare il personale deve essere tra gli obiettivi primari di aziende e operatori che desiderano fornire servizi di qualità, efficaci ed efficienti”.

L'intesa prevede anche il mantenimento dei trattamenti retributivi "ad personam" o derivanti da forme pattizie in essere, che verranno mantenuti quali condizioni di miglior favore, in particolare: le diverse tipologie di superminimi, le indennità di funzione e professionali. Sarà inoltre confermata l’applicazione delle indennità di turno previste dal Ccnl Anaste e dal Ccnl Aris Rsa.

Per il personale ex Aris Rsa sarà poi prevista l'erogazione del massimo della quota del premio presenze (pari a 585 euro) come superminimo non assorbibile riparametrata su 14 mensilità. Tra le conferme anche gli scatti di anzianità, nel numero e nel periodo di maturazione, il cui valore eccedente sarà valorizzato anche questo come superminimo non assorbibile. L’intesa interviene anche su ferie, Rol e malattia, uniformando il trattamento normativo alle previsioni contrattuali e contemplando il periodo comporto a partire dal primo giugno 2023.

Per evitare contenziosi derivanti dall’applicazione dei Ccnl di provenienza, l’accordo stabilisce anche la possibilità, su base volontaria, di sottoscrivere conciliazioni individuali, con la previsione di riconoscimenti di natura economica in base all’anzianità di servizio. In caso di rinnovo dei rispettivi Ccnl di provenienza, Kos Care corrisponderà al personale eventuali arretrati e/o "una tantum" limitatamente ai periodi precedenti la data del cambio contrattuale.

L’accordo ha inoltre previsto incontri di monitoraggio e verifica a livello di unità produttiva, territoriale e regionale. Tra le applicazioni anche i dettami contrattuali riferiti all’assistenza sanitaria integrativa erogata dal Fondo Est, alla previdenza complementare del Fondo Fon.Te., come anche le previsioni normative sui 15 minuti giornalieri per tempi di vestizione, sulla fruizione di permessi per la formazione e l’acquisizione dei corsi ECM e sulla giornata di permesso retribuito all’anno per effettuare screening volti alla prevenzione e al mantenimento delle condizioni di benessere della persona.

Leggi anche gli approfondimenti dedicati al mondo dei Contratti collettivi del commercio e dei pubblici esercizi

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