Confcommercio Veneto compra titoli del debito pubblico

Confcommercio Veneto compra titoli del debito pubblico

L'Associazione raccoglie l'invito lanciato in una pagina a pagamento del Corriere della Sera da un dirigente bancario, Giuliano Mela. Aderisce anche la Confcturismo regionale.

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8 novembre 2011

''Compriamo il debito pubblico: Confcommercio Veneto ci sta''. La decisione è arrivata nel corso di un incontro regionale tra i vertici provinciali. ''Serve - ha detto il presidente Massimo Zanon -uno scatto d'orgoglio. Finché c'è la capacita' di reagire c'è speranza: è questo il segnale che dobbiamo dare, soprattutto ai giovani, noi che siamo abituati a darci da fare più che a chiedere''. Confcommercio Veneto, che conta oltre 50mila imprese, ha deciso quindi di raccogliere - anche attraverso i Consorzi Fidi del suo sistema confederale territoriale - l'invito lanciato da una pagina a
pagamento del Corriere della Sera da un dirigente bancario, Giuliano Melani. L'iniziativa è stata accolta con entusiasmo anche dal presidente di Confturismo Veneto (17mila imprese associate), Marco Michielli: ''il Paese c'è, le impresse ci sono, a dispetto della politica. Rispondiamo volentieri alla 'chiamata' per i Buoni del Tesoro Poliennali perché riteniamo che, al di là dell'investimento, il gesto abbia una valenza psicologica formidabile''. ''Noi il segnale lo abbiamo dato. Ora ci aspettiamo dalla politica una risposta che sia altrettanto chiara e, nel vero senso del termine, onorevole'', ha aggiunto Zanon.

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