Marebonus-ferrobonus, Conftrasporto: “non toccate gli incentivi”

Marebonus-ferrobonus, Conftrasporto: “non toccate gli incentivi”

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15 giugno 2022

“Il ministro non può aver rilasciato affermazioni tanto in contrasto con la politica concordata dal Governo con le Federazioni dell’autotrasporto sui bonus per l’intermodale”. Il presidente di Conftrasporto-Confcommercio, Paolo Uggè, non vuole pensare che il ministro Giovannini abbia realmente definito marebonus e ferrobonus (gli incentivi per il trasporto combinato) una misura ormai inutile e superata.

“Sicuramente qualcuno lo ha frainteso, non si spiegherebbe diversamente. Solo una scarsa conoscenza della storia dei trasporti - prosegue il presidente di Conftrasporto - giustificherebbe una tale affermazione. Occorre ricordare che ben due Presidenti della Repubblica (Ciampi e Napolitano), oltre a un Commissario europeo (Loyola De Palacyo), avevano più volte sostenuto l’esigenza di prevedere incentivi per i trasporti combinati. Le stesse autorità europee definirono, già nel 2006, la legge italiana come una best practice da prendere a riferimento”. Uggè ricorda inoltre come lo stesso Giovannini abbia condiviso la norma di legge che finanzia l’intermodalità, una misura inserita nell’intesa sottoscritta lo scorso marzo.

“Certo - ammette il presidente di Conftrasporto - che qualche cambiamento sarebbe necessario. Proprio seguendo la linea indicata dallo stesso ministro, occorrerebbe ad esempio assegnare dei voucher direttamente ai vettori, e non a chi gestisce l’armamento. Però una cosa è certa: gli interventi vanno mantenuti, se non addirittura potenziati. La ragione è che i traffici via mare e treno sono incrementati e le strade sono al collasso”.

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