Confturismo: a rischio il turismo nautico

Confturismo: a rischio il turismo nautico

La Commissione VIII del Senato approva un ddl che riduce a sei anni la durata delle concessioni demaniali marittime. Bocca: "un provvedimento che rischia di mettere in ulteriore difficoltà le imprese del turismo".

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25 marzo 2003
Confturismo: a rischio il turismo nautico

Confturismo: a rischio il turismo nautico

 

“Si tratta, purtroppo, di un provvedimento che rischia di mettere in ulteriore difficoltà le imprese del turismo, che già si trovano ad affrontare un momento estremamente difficile per il settore”. Così Bernabò Bocca, presidente di Confturismo, commenta l’approvazione da parte della Commissione VIII del Senato del disegno di legge 1956 in materia di turismo nautico.

“Tale provvedimento - prosegue Bocca - reca infatti all’articolo 13 una norma che modifica l’attuale durata del regime delle concessioni demaniali marittime, portandole a sei anni, contro i sei più sei previsti dall’attuale normativa, che resterebbe in vigore per i soli stabilimenti balneari. Di fronte alle tante incertezze che pone il sistema delle concessioni demaniali alle imprese che operano in questo settore e che intendono fare investimenti nella propria azienda, appare inopportuna l’introduzione di ulteriori elementi di confusione e di disparità”.

“Il nostro augurio - conclude Bocca - è pertanto che tale provvedimento possa essere modificato già al Senato, rispondendo così alla richiesta delle imprese che Confturismo rappresenta”.

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