Confturismo Veneto: "Passante Mestre svolta storica per il turismo regionale"

Confturismo Veneto: "Passante Mestre svolta storica per il turismo regionale"

Domenica inaugurazione del Passante di Mestre. Per il presidente di Confturismo Veneto, Marco Michielli, "è un'opera che renderà finalmente accessibili tutte le spiagge del nostro litorale".

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6 febbraio 2009
“E’ la prima buona nuova dopo anni di cattive notizie”

Passante Mestre: Confturismo Veneto, “una svolta per il turismo regionale”

 

Domenica 8 febbraio, alla presenza del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, verrà inaugurato il Passante di Mestre. Per il presidente di Confturismo Veneto, Marco Michielli, la realizzazione del Passante “è il più importante gesto nei confronti del turismo che la Giunta regionale del Veneto abbia compiuto, in sinergia con il Governo e leamministrazioni provinciali e locali. Un’opera che renderà finalmente accessibili le spiagge adriatiche del nostro litorale: da Bibione a Caorle, da Eraclea a Jesolo e Cavallino Treporti, dal Lido di Venezia a Chioggia e Rosolina, e la città di Venezia, attualmente sono circa 8 milioni i visitatori del centro e nord Europa. Potremo veder tornare anche i turisti lombardi e piemontesi che per anni le hanno disertate, le nostre spiagge, per l’impossibilità di raggiungerle in tempi ragionevoli; per non parlare dei flussi provenienti da Trieste e dell’apertura verso tutto il sistema turistico, dal mare ai laghi, alle città d’arte. Non riusciamo ad avere idea dell’importanza di questa cosa – dice quasi incredulo che finalmente si sia arrivati al dunque – È la fine di code interminabili sulla Venezia-Padova e ritorno. La gente potrà trascorrere un week-end a Venezia o al mare senza la certezza di dover passare, a un soffio dalla meta, la metà del tempo in coda sulle strade”. “Faccio presente, come più volte ribadito dal vicepresidente e assessore regionale al Turismo Franco Manzato, che  oltre 14 milioni di persone ogni anno arrivano in Veneto o si muovono all’interno del territorio regionale per trascorrere un periodo di vacanza nelle località turistiche – ha spiegato Michielli – Di queste oltre 8,7 milioni (pari a circa il 61,5%) sono turisti provenienti da Paesi esteri. Buona parte degli arrivi da altre regioni o stati si dirigono verso il mare e le città d’arte, soprattutto quelli provenienti dagli stati europei, mentre dalle altre regioni verso le Dolomiti e la montagna veneta e ancora il mare e le città d’arte”. Insomma, tutti sono in qualche modo interessati  “dal nodo stradale e autostradale” di Mestre”.

 

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