Confturismo Veneto: "No al meteoterrorismo"

Confturismo Veneto: "No al meteoterrorismo"

Le previsioni meteo sbagliate mandano su tutte le furie gli operatori del turismo. E mentre imperversano i siti dedicati al tempo che farà, raccogliendo pubblicità a profusione, sale la rabbia tra gli imprenditori turistici del litorale veneto e quelli della montagna.

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14 luglio 2014

 

 
"Non ne fanno una di giusta. E ci guadagnano pure''. Le previsioni meteo (sbagliate) mandano su tutte le furie gli operatori del turismo. E mentre imperversano i siti dedicati al tempo che farà, raccogliendo pubblicità a profusione, gli imprenditori turistici del litorale veneto hanno un diavolo per ogni granello di sabbia, e non sono meno quelli della montagna, che negli anni passati hanno provato l'esperienza del meteo sempre favorevole alle Dolomiti trentine e avverso a quelle bellunesi, quasi sempre 'fuori bolla'". Da Jesolo il presidente degli albergatori Massimiliano Schiavon chiede che i proventi della tassa di soggiorno "vengano impiegati per potenziare le centraline di rilevamento e fornire così un servizio più affidabile e puntuale". ''Gli errori meteo di quest'estate, soprattutto degli ultimi fine settimana, si sono tradotti in un disastro in termini economici per le imprese che operano nel litorale - dice - Ormai siamo diventati tutti meteo-dipendenti: non si esce nemmeno a comprare il giornale senza aver prima consultato le previsioni del tempo. Se poco interessa delle nostre imprese, cerchino di essere più seri almeno nell'interesse dei turisti''. La pensa così anche Walter De Cassan, presidente degli albergatori di Belluno: ''Capisco che in montagna le variabili legate al tempo siano più difficili da intercettare, ma chi gestisce certi siti dovrebbe avere un maggior senso di responsabilità - dice - I turisti si affidano completamente e sempre di più al web e se qui noi siamo un po' più 'fortunati' della spiaggia perché abbiamo il Centro Valanghe di Arabba che funziona piuttosto bene, ricordo che in passato siamo stati danneggiati da altri noti siti che nel fine settimana davano, sbagliando, bel tempo sulle Dolomiti Trentine e pioggia a catinelle su quelle Bellunesi. Il fatto è - conclude De Cassan - che molti di questi siti raccolgono attorno alle previsioni un sacco di pubblicità, che ci azzecchino o meno, mentre per noi una previsione avversa sbagliata significa perdita economica certa''. Il presidente di Federalberghi-Confturismo Veneto, Marco Michielli, tuona contro chi ha ‘cannato' anche i pronostici dell'ultimo fine settimana: "che dietro gli errori ci sia pressapochismo o intenzionalità poco importa Il fatto è che mentre alcuni tra i più cliccati siti web dedicati al tempo riportavano nuvoloni neri, lampi, tuoni e pioggia a dirotto, sulle nostre spiagge splendeva il sole, come dimostra la foto scattata da un collega del litorale. È ora di finirla, chiediamo un meteo serio, magari su misura". "Questa foto è solo la prima di una lunga serie di testimonianze che raccoglieremo attraverso il nostro sistema", annuncia Michielli, che dalla sede di Confturismo-Confcommercio Veneto ha dato mandato ai colleghi di monitorare la situazione. Il presidente di Federalberghi-Confturismo Veneto annuncia che a settembre verrà fatto un bilancio della stagione anche con il presidente della Regione Luca Zaia, "che è esasperato quanto noi  - conclude Michielli – rendendosi conto del danno economico provocato da quello che definirei meteoterrorismo".  

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