Da Federalberghi un sì con riserva

Da Federalberghi un sì con riserva

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14 ottobre 2009
“Nel caso in cui fosse approvato si tratterebbe di un provvedimento che va nella direzione di quanto fatto già in altri Paesi

“Nel caso in cui fosse approvato si tratterebbe di un provvedimento che va nella direzione di quanto fatto già in altri Paesi. In ogni caso il nostro giudizio è 'sì con riserva', nel senso che vogliamo capire bene criteri e modalità di applicazione”. Alessandro Cianella, direttore generale di Federalberghi-Confturismo, commenta così i contenuti dello schema di decreto legge sul rilancio del Sistema Italia, predisposto dal ministro del Turismo Michela Vittoria Brambilla, che prevede tra l’altro l’apertura di case da gioco negli alberghi a 5 stelle.

“Il rischio è che possano ingenerarsi meccanismi pericolosi - avverte Cianella - soprattutto per ciò che da sempre 'gira' intorno ad alcune case da gioco. E ciò nonostante il fatto che queste strutture, da quanto sappiamo, sembra siano riservate ai soli clienti degli alberghi”. In ogni caso, spiega ancora il direttore generale di Federalberghi, “un’iniziativa di questo tipo può essere utile per aumentare l’appeal dei nostri alberghi di fascia alta. Però vorremmo sapere meglio come sarà la gestione di questi casinò, vale a dire da chi e con quali profili di sicurezza verranno condotti”.

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