DOMENICO GANDOLFO

DOMENICO GANDOLFO

D:19-11-2004 P:03 T:Città turistiche: i parcheggi dove sono?

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19 novembre 2004
Associazione Italiana tra gli Operatori nel Settore della Sosta e dei Parcheggi

Associazione Italiana tra gli Operatori  nel Settore della Sosta e dei Parcheggi

 

 

SEMINARIO: LA  GESTIONE  DELLA  SOSTA  NELLE  CITTA'  TURISTICHE

19 novembre 2004 - Museo dell'Olivo - IMPERIA

 

Riassunto della relazione Le problematiche della sosta nelle città ad alta vocazione turistica della Riviera Ligure di Ponente del Dott. Domenico Gandolfo, Presidente di IMPERIA SERVIZI S.p.A.

 

La Riviera di Ponente è un'area di antiche tradizioni turistiche che ha assistito, nel tempo, ad una forte evoluzione della domanda turistica, fenomeno che ha caratterizzato l'intera Liguria e che  ha assunto in breve tempo dimensioni tali da influenzare profondamente l'organizzazione territoriale delle aree in cui si è manifestato.

Va poi analizzato il concetto di "vocazione turistica" (il territorio infatti può essere o meno "destinazione" dei flussi turistici) e va poi visto se esiste una "mentalità" aperta alla "accoglienza".

Quest'ultimo aspetto influenza sensibilmente il decisore politico che ne resta condizionato nelle scelte e nella programmazione della mobilità in senso lato e quindi anche di quelle relative alla politica delle aree di sosta.

Una ulteriore considerazione verte sull'analisi delle caratteristiche del territorio. Il Ponente ligure si presenta come area morfologicamente difficile con rilievi considerevoli a ridosso della costa, disposto secondo pendici ortogonali alla linea del mare. Questo assetto viario comporta che l'Aurelia costituisca sia via di attraversamento principale dei centri costieri, sia asse di percorrenza interna, sia area di parcheggio con una interferenza di funzioni che crea uno stato di tensione nella circolazione. In questa situazione la mobilità risulta pesantemente condizionata per la ridotta velocità commerciale del trasporto pubblico locale, spingendo verso elevati volumi di traffico privato che, anche per le descritte caratteristiche del territorio non possono essere parzialmente incanalati in vie di circonvallazione.

Vi è quindi estrema difficoltà a individuare aree per la collocazione di parcheggi "a raso" spesso reperibili solo ai lati delle strade con conseguenti effetti negativi sulla circolazione. Le aree di sosta in ambito cittadino possono reperirsi solo attraverso la costruzione di parcheggi in struttura (sotterranei o in elevazione). Il territorio, inoltre è sovente soggetto a vincoli ambientali ed archeologici: ciò comporta ulteriori difficoltà a realizzare strutture di parcheggio interrate o in elevazione.

Le considerazioni esposte riguardano tutta l'area tra Alassio e Ventimiglia.

Le strade da percorrere per dare soluzione o, quanto meno, cercare di "ammortizzare" i problemi:

A)    la Riviera di ponente, intesa nei suoi cittadini e nei suoi decisori politici, deve assumere coscienza che è una risorsa indispensabile e forse un fattore di sopravvivenza.

B)     Va attuata una politica di allocazione di risorse (ma non solo) nel miglioramento della viabilità, nell'eliminazione delle così dette "diseconomie esterne", che rallentano la velocità commerciale dei mezzi di trasporto pubblico locale.

C)    Da ultimo occorre una concentrazione seria e ragionevole con le Sovrintendenze.

D)    Una strategia che andrebbe considerata, almeno a medio termine, è quella dell'introduzione della politica di "road pricing" che va tuttavia legata alla costruzione di parcheggi così detti "di prossimità" o di "interscambio".

 

Non va peraltro sottaciuto che un progetto generale per alleviare, se non per risolvere i problemi, è in elaborazione e in parte in fase di attuazione.

A)  Lo spostamento a monte della ferrovia che è stato ad oggi realizzato nel tratto Ospedaletti - San Lorenzo al Mare ed è in procinto di iniziare in quello compreso tra S.Lorenzo al Mare ed Andora.

B) La realizzazione dell' Aurelia Bis, già eseguita in parte nel Comune di Sanremo, è in corso di finanziamento per il tratto Imperiese e Dianese.

 

L'evoluzione della situazione fa prevedere i seguenti benefici:

1)      Più rapida mobilità con relativo incremento nell'utilizzo del mezzo ferroviario.

2)      Riutilizzo della sede ferroviaria dismessa per una metropolitana leggera, progetto denominato "Filobus di Cristallo" che vedrà collegate Ospedaletti a Andora.

3)      Nuovi assi viari interni di attraversamento in aggiunta ad Aurelia Bis, riutilizzando in particolare le gallerie esistenti che potranno essere ampliate.

4)      Creazione di nuove aree di sosta (già realizzate nel primo tratto a Ospedaletti, Sanremo e Arma di Taggia).

5)      Riduzione sensibile del traffico nei centri abitati, anche con la creazione di zone a traffico limitato, con un miglioramento della viabilità dei mezzi pubblici e conseguente diminuzione dell'uso dell'auto.

 

Sono interventi importanti e significativi che tuttavia potrebbero avere, sui problemi della sosta, benefìci illusori se non accompagnati da una politica ampia e puntuale al tempo stesso, sull'individuazione dei veri bisogni collettivi riguardanti la mobilità nel suo complesso da inquadrarsi nelle scelte strategiche di sviluppo di un territorio per il quale la vocazione turistica è scelta di sopravvivenza.

 

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