Evasione Irap: "le statistiche falsano la realtà"
Evasione Irap: "le statistiche falsano la realtà"
“La stima calcolata dal Dipartimento delle Finanze e contenuta nella relazione sui risultati alla lotta all’evasione fiscale dal Ministero dell’Economia alla Camera sull’evasione Irap testimonia dell’esigenza di disaggregare i dati statistici. In cima alla classifica degli evasori, infatti, viene artificiosamente collocato un unico grande raggruppamento fortemente disomogeneo composto da: commercio, alberghi e ristoranti. Questa generalizzazione falsa la realtà e viene da noi fermamente contestata”. E' quanto afferma, in un comunicato, Federalberghi-Confturismo.
“E’ infatti già incongruo e statisticamente scorretto - aggiunge la Federazione - aggregare alberghi e ristoranti, due tipi di attività con caratteristiche profondamente differenti l’uno dall’altro”. Se si vanno a leggere gli ultimi disponibili sul sito dell’Agenzia delle Entrate sugli studi di settore, infatti, si scopre che per il comparto 'servizi di ristorazione' c’è una media di ricavi totali pari a 338 mila euro, per il comparto 'bar, caffè, gelaterie' pari a 176mila euro e per il comparto 'esercizi alberghieri' pariu a 573mila euro. E l’incongruenza, dice Federalberghi, “è ancora più evidente se ai primi due si aggiunge anche il commercio, all’interno del quale si colloca, per esempio, il commercio al dettaglio”.
“Federalberghi-Confturismo - conclude il comunicato - chiede pertanto che il Governo faccia chiarezza sul modo di pubblicizzazione dei dati, al fine di evitare facili strumentalizzazioni che danneggiano gravemente un settore già in forte difficoltà”.