Faita-Federcamping: "inadeguate le scelte per il settore"
Faita-Federcamping: "inadeguate le scelte per il settore"
La recente approvazione, in Consiglio dei ministri, dello schema di decreto legislativo sul Codice del turismo “è uno strumento inadeguato alla soluzione delle gravi e persistenti problematiche del settore”. A sostenerlo, in una nota diffusa in occasione della quinta Conferenza nazionale del Turismo, è Faita-Federcamping, aderente a Confturismo, che rappresenta le imprese del turismo all’aria aperta.
In particolare Faita stigmatizza “il metodo irrituale di presentazione e approvazione del provvedimento, senza aver sentito il parere delle categorie del settore. Questa scelta ha, di conseguenza, comportato che questioni importanti come la tassa di soggiorno non siano state affrontate e risolte, mostrando una scarsa attenzione per il sostegno ed il rilancio del settore. Le 2.500 imprese del settore ed i loro 40.000 addetti attendono un’azione più attenta e incisiva del Governo per uscire dalla crisi, con l’adozione di strumenti normativi condivisi e mirati alla reale soluzione dei problemi del comparto, quali l’abbassamento dell’Iva e la realizzazione di una politica di promozione dell’Italia univoca e autorevole”.