Fiavet: "no alle tasse di soggiorno, sì all'apertura ritardata delle scuole"

Fiavet: "no alle tasse di soggiorno, sì all'apertura ritardata delle scuole"

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28 maggio 2010
“Le prospettive per la stagione estiva si confermano difficili, anche se con piccoli segnali di ripresa, se non fosse altro pe

“Le prospettive per la stagione estiva si confermano difficili, anche se con piccoli segnali di ripresa, se non fosse altro per il fatto che abbiamo chiuso un 2009 con dati assolutamente negativi. In un contesto difficile come quello che stiamo attraversando ci aspettiamo un intervento da parte delle autorità competenti che sia di incentivo per l’unico settore in grado di determinare elevato valore aggiunto sul territorio. In questo senso siamo favorevoli all’allungamento del periodo di chiusura degli istituti scolastici perché è un intervento che, se inserito in una politica del turismo integrata, è in grado di destagionalizzare la domanda interna mentre siamo fermamente contrari a qualsiasi ulteriore balzello a carico del settore che renda ancora meno competitivo il prodotto turistico italiano sui mercati internazionali. Mi riferisco in particolar modo alla possibile introduzione della tassa di soggiorno e agli ulteriori oneri aeroportuali a carico dei turisti che visitano il nostro paese. Già oggi nelle principali città d’arte italiane esiste la tassa sugli ingressi dei bus turistici che ha penalizzato negli ultimi anni il turismo organizzato”. Parole del presidente della Fiavet, Cinzia Renzi, a commento dei primi dati dell’Osservatorio sul mercato turistico che confermano l’andamento in ripresa per il primo quadrimestre 2010, con un saldo del +2,4% sulle partenze dei turisti italiani che ricorrono ai professionisti delle vacanze. Una positiva anticipazione della stagione estiva, per la quale si prevede una crescita sulle partenze degli italiani, specie verso le mete interne del Paese.

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