I numeri dell’indagine

Il mese di giugno, stando ai risultati dell’indagine campionaria, ha chiuso con un 15% di italiani in vacanza. La percentuale è notevolmente elevata e doppia quasi quella del 2001, a conferma di un graduale incremento della domanda turistica nei mesi di bassa stagione, che vengono lentamente scoperti e valorizzati anche dagli italiani.

Il mese di luglio, invece, ha deluso un po’ le aspettative, raccogliendo il 32% delle preferenze (comunque maggiore rispetto al 30% del 2001). Le cause di questo ridimensionamento, rispetto alle aspettative, sono da addebitare alle non buone condizioni climatiche che per l’intero mese hanno contraddistinto con un notevole numero di perturbazioni la nostra Penisola, ma soprattutto dall’allarme siccità e dagli scioperi nei trasporti che hanno spinto, a volte senza ragioni reali, molti turisti a cancellare la propria vacanza.

Agosto, come detto, sarà anche quest’anno il mese d’oro dell’estate italiana, registrando ben 6 italiani su 10 in vacanza. L’abitudine a preferire questo mese è inevitabilmente dettata dalla contemporanea chiusura delle principali fabbriche nazionali, che condizionano il ciclo produttivo anche dell’indotto e del terziario.

Per finire, il mese di settembre vedrà un altro 15% di italiani in vacanza, ma su questo mese pesa l’incognita degli indecisi (ben il 16% degli intervistati) che potrebbero alla fine rappresentare una variabile notevole e piacevole se tutti o quasi tutti decidessero di regalarsi un periodo di vacanza.