IL PIANO D'AZIONE PER LO SVILUPPO

IL PIANO D'AZIONE PER LO SVILUPPO

P.=1 D.-25-2-2005 t: COMPETITIVITà

DateFormat

25 febbraio 2005
I "titoli" del Piano per lo sviluppo

I "titoli" del Piano per lo sviluppo

 

Il Piano per lo sviluppo e la competitività che il Governo ha presentato alle parti sociali prevede un pacchetto di misure per 4 miliardi di euro più una dotazione di 6 miliardi per il Fondo rotativo che dovrà finanziare gli investimenti delle imprese. La bozza illustrata dal ministro dell'Economia, Domenico Siniscalco, 24 cartelle in tutto, prevede nove aree di intervento. Le misure indicate saranno contenute in due provvedimenti: un decreto legge e un disegno di legge.
Queste le misure principali contenute nella bozza del Governo.
FONDO ROTATIVO E INNOVAZIONE. Alimentato con 6 miliardi di euro per finanziare gli investimenti da parte delle imprese. Almeno il 30% delle risorse dovrà essere destinato ai progetti di ricerca e innovazione. Deduzioni per le donazioni in favore di università ed enti di ricerca (ridotti del 90% anche gli onorari dei notai per gli atti di donazione).
RIFORMA INCENTIVI. Per i nuovi bandi sostituzione del finanziamento a fondo perduto con intervento composto fino al 50% da contributo in conto capitale, più il 25% di credito agevolato, più il 25% di credito bancario.
SGRAVI NEOASSUNTI. Aumentano gli sgravi fiscali per le imprese che assumono nelle aree sottoutilizzate (quintuplicati nel Mezzogiorno e triplicati nel Centro Nord). Costo dell'operazione: 15 milioni nel 2005, 183 nel 2006, 282 nel 2007, 366 nel 2008.
NO ICI SU CAPANNONI. Viene abolita l'Ici sulle strutture produttive.
PREVIDENZA COMPLEMENTARE. Per il suo definitivo decollo sono stanziati 720 milioni di euro: 20 nel 2005, 200 nel 2006 e 500 nel 2007 a regime.
AMMORTIZZATORI SOCIALI. In attesa della riforma, il Fondo per l'occupazione viene incrementato di 491 milioni di euro nel 2005 e di 427,5 milioni nel 2006.
LOTTA A CONTRAFFAZIONE. Sanzioni amministrative per chi acquista merci illecitamente prodotte o commercializzate (da 50 a 5.000 euro).
POTENZIAMENTO DOGANE. Rafforzamento del sistema di vigilanza elettronica delle frontiere e ripristino delle sanzioni penali per le violazioni e i divieti di export-import (reclusione da 3 mesi a 2 anni e multa fino a 25.000 euro).
LOTTA ALLA DELOCALIZZAZIONE. Agevolazioni per le imprese trasferitesi all'estero che tornano a investire in Italia (esenzioni su terreni, fabbricati, nuove attrezzature e brevetti).
PC A PRIVATI E ONLUS. Estensione ai dipendenti privati delle agevolazioni fiscali per l'acquisto di personal computer ceduti dall'azienda. Facilitate anche le donazioni di pc alle organizzazioni del volontariato sociale. Sempre per le Onlus previste detrazioni fiscali.
RIFINANZIAMENTO LEGGE OBIETTIVO. Contributo pluriennale per accelerare gli interventi in infrastrutture strategiche. Finanziamento prioritario del Cipe per interventi di riqualificazione delle aree urbane.
OBBLIGAZIONI BANCARIE. Possibilità per le banche di emettere obbligazioni a fronte della creazione di un portafoglio crediti segregato.
P.A. Obbligo per la pubblica amministrazione di ricevere tutta la documentazione inviata telematicamente (modello Unico, Ici,successioni, certificazione antimafia).
ENERGIA. Accelerazione del processo di liberalizzazione del mercato elettrico con l'allargamento della categoria dei clienti idonei. Sostegno per gli enti locali che promuovono lo sviluppo della rete idrica.
TURISMO. Trasformazione dell'Enit in Agenzia nazionale del Turismo, con i poteri di indirizzo e vigilanza affidati al ministero delle Attività Produttive.
SEMPLIFICAZIONE. Autorizzazioni, licenze, concessioni, permessi e nulla osta si otterranno con l'autocertificazione. Possibilità di avvio dell'attività produttiva in mancanza di rifiuto da parte dell'amministrazione entro 30 giorni: il silenzio-assenso sostituisce ogni autorizzazione o permesso.
DIRITTO FALLIMENTARE E PROFESSIONI. Esdebitazione, nuovo concordato preventivo e revisione della revocatoria sono le 3 novità introdotte in materia. Misure anche per la riforma degli ordini professionali: fra le altre l'esercizio anche in forma associata e societaria e anche soggetti diversi dagli ordini potranno svolgere attività di formazione dei professionisti..
ACCELERAZIONE PROCESSO CIVILE. Snellimento del processo esecutivo, stabilizzazione dell'ordinanza cautelare d'urgenza, notificazioni telematiche e agevolazioni per la spontanea esecuzione del giudicato di condanna.

Banner grande colonna destra interna

Aggregatore Risorse

ScriptAnalytics

Cerca